Giustificazione ambientale per costruire in zone protette

In questa Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia viene accolto il ricorso di Italia Nostra e del WWF contro il Comune di Duino Aurisina e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che avevano autorizzato interventi di sbancamento in una ex cava per la valorizzazione turistica della baia.

Si legge nella Sentenza 711/2004che i provvedimenti che autorizzano l’edificazione in zone protette di rilevante interesse paesaggistico devono indicare le ragioni per le quali le opere da costruire sono adeguate alle caratteristiche ambientali della zona. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli – Venezia Giulia ha, infatti, accolto il ricorso di Italia Nostra e del WWF contro il Comune di Duino Aurisina e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che avevano autorizzato interventi di sbancamento nell’ex cava di Sistiana per la valorizzazione turistica della baia. Secondo i giudici amministrativi il ricorso è fondato in quanto l’amministrazione regionale avrebbe dovuto spiegare le ragioni per le quali gli interventi predisposti erano considerati compatibili con le caratteristiche ambientali della baia, che rappresenta una zona di notevole interesse pubblico per l’importanza paesaggistica della fascia costiera.

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