Glaucoma: Settimana mondiale del glaucoma dal 9 al 15 marzo

Iniziative in almeno 60 città, in una su due si effettueranno anche check-up oculistici gratuiti

Settimana mondiale del glaucoma: dal 9 al 15 marzo.

Iniziative in almeno 60 città, in una su due si effettueranno anche check-up oculistici gratuiti:
–> vedi elenco al link a fianco.

Per informazioni:

Il glaucoma: se trascurato può provocare una riduzione progressiva del campo periferico fino a una visione ‘tubulare’ (come se si guardasse in un binocolo).
Dunque la sua prevenzione è importantissima.
L’occasione per tradurla in pratica è data dalla Settimana mondiale del glaucoma, dal 9 al 15 marzo: grazie alla IAPB Italia onlus si svolgeranno iniziative – in collaborazione con l’Uici – in circa 64 città, in una trentina delle quali si terranno check-up oculistici gratuiti.

Glaucoma: cos’è?
Il glaucoma è una malattia oculare dovuta generalmente a un aumento della pressione all’interno dell’occhio
.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità colpisce circa 55 milioni di persone sulla Terra ed è una delle principali cause di disabilità visiva dopo la cataratta; in Italia si stima che circa un milione di persone ne siano affette, ma si calcola che la metà dei malati non ne siano a conoscenza (i non diagnosticati sarebbero indicativamente mezzo milione). La cecità e l’ipovisione provocate dal glaucoma si possono prevenire purché la malattia sia diagnosticata e curata tempestivamente.

Come si produce l’aumento della pressione oculare?
In condizioni normali all’interno dell’occhio è presente un liquido (umore acqueo) che viene continuamente prodotto e riassorbito. Pertanto, l’occhio si può paragonare a un piccolo serbatoio con un rubinetto e uno scarico sempre aperti. Se il tubo di scarico è ostruito si avrà un aumento di pressione all’interno del serbatoio, ovvero una maggiore pressione nell’occhio. Analogamente a quello che avviene con uno pneumatico, se la pressione è troppo elevata a lungo andare il bulbo oculare si rovina (in particolare la testa del nervo ottico che si trova nella zona centrale della retina).

Come si produce il danno alla vista?
Se fissiamo un oggetto noi lo percepiamo insieme a tutto ciò che lo circonda: l’area di spazio percepita costituisce il campo visivo. L’immagine viene trasmessa dalla retina al cervello tramite il nervo ottico, che si può paragonare a un cavo elettrico contenente milioni di “fili”. Ciascuno di essi trasporta le immagini relative a una parte del campo visivo: le traduzioni di questi segnali bioelettrici vanno a costituire l’immagine nella sua interezza. Tuttavia, l’aumento della pressione danneggia irreparabilmente i neuroni che trasportano il segnale elettrico; dunque è come se i fili si logorassero. Inizialmente il danno interessa i fili che trasportano le immagini relative alla periferia del campo visivo: chi è malato continua a vedere l’oggetto che fissa, ma non si accorge che l’area visiva periferica si sta riducendo progressivamente. Da ultimo vengono lesi anche i fili che provengono da quella zona della retina con cui si fissano gli oggetti (macula) e, se il glaucoma non viene trattato, si verifica la riduzione dell’acuità visiva fino alla cecità completa (danno del fascio di fibre nervose papillo-maculari).

Diagnosi
L’unico modo per effettuare una diagnosi precoce di glaucoma è sottoporsi a una visita oculistica completa. Nel corso della visita i parametri che devono essere controllati sono essenzialmente tre:

1) La pressione dell’occhio (pressione intraoculare).

2) L’aspetto del nervo ottico.

3) La perimetria computerizzata.

Recentemente sono stati introdotti nella pratica clinica nuovi metodi di valutazione del disco ottico.

Fonte: IAPB

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