Il Governo accoglie la proposta di Associazione Ambiente e Lavoro per l’obbligo di comunicare l’assunzione il giorno prima che il lavoratore inizi l’attività, presentata il 10 luglio al Convegno “ICMESA 30 anni dopo”. Tra le altre proposte: chiusura dei cantieri se vi è il 20% di lavoratori non in regola e il tesserino di riconoscimento. Seguirè approvazione Codice Appalti e Testo Unico.
Il Consiglio dei ministri di venerdì 14 luglio ha approvato proposta di inserire nel cd. “Decreto Bersani” il “pacchetto per la sicurezza sul lavoro”, avanzata dai Ministri del lavoro On. Cesare Damiano e delle infrastrutture On. Antonio Di Pietro.
“Si tratta di azioni di tutela che siamo convinti saranno in grado di dare più sicurezza sul lavoro, in particolare per quel che riguarda il settore edile”, hanno dichiarato i due ministri in una nota congiunta, aggiungendo che si tratta di “un intervento tanto più necessario, visto l’acuirsi degli incidenti e delle morti che hanno caratterizzato questo ultimo periodo. Una situazione grave sulla quale anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, (oltre ai sindacati italiani), ha espresso la necessità di interventi atti ad interrompere questa tragica catena”.
Il “Pacchetto sicurezza”, nella nuova versione approvata dal Governo, “mette in atto norme concrete e facilmente applicabili (es. la chiusura dei cantieri se vi è il 20% di lavoratori non in regola, il tesserino di riconoscimento, la comunicazione dell’assunzione il giorno prima che il lavoratore inizi l’attività, ecc.), che sono solo il primo passo al quale entro la fine dell’anno seguirà la normativa sul codice degli appalti e, a seguire, l’adozione di un testo unico in materia di sicurezza e salute per tutti i lavoratori italiani”.
“Si tratta di azioni di tutela che siamo convinti saranno in grado di dare più sicurezza sul lavoro, in particolare per quel che riguarda il settore edile”, hanno dichiarato i due ministri in una nota congiunta, aggiungendo che si tratta di “un intervento tanto più necessario, visto l’acuirsi degli incidenti e delle morti che hanno caratterizzato questo ultimo periodo. Una situazione grave sulla quale anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, (oltre ai sindacati italiani), ha espresso la necessità di interventi atti ad interrompere questa tragica catena”.
Il “Pacchetto sicurezza”, nella nuova versione approvata dal Governo, “mette in atto norme concrete e facilmente applicabili (es. la chiusura dei cantieri se vi è il 20% di lavoratori non in regola, il tesserino di riconoscimento, la comunicazione dell’assunzione il giorno prima che il lavoratore inizi l’attività, ecc.), che sono solo il primo passo al quale entro la fine dell’anno seguirà la normativa sul codice degli appalti e, a seguire, l’adozione di un testo unico in materia di sicurezza e salute per tutti i lavoratori italiani”.
Il ministro Damiano ha dichiarato “non facciamo grandi annunci, ma piccoli passi, speriamo nella direzione giusta”.