Governo ritira TU dopo pareri negativi di Ambiente e Lavoro, Regioni, Consiglio Stato e Sindacati

Successo dell’iniziativa “Invia una Mail”

Il Governo ha ritirato la proposta di Testo Unico nella versione approvata il 18 novembre 2004.
Infatti, dal Resoconto sommario n. 310 del 03 maggio 2005 della Commissione Lavoro del Senato, risulta che:
“Il presidente Sen. Zanoletti fa presente le audizioni informali, presso l’Ufficio di Presidenza, programmate nella seduta del 26 aprile 2005, relativamente allo schema di decreto legislativo recante il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro non avranno più luogo, in quanto il Governo ha informalmente preannunciato il ritiro dello schema di decreto legislativo in questione, manifestando altresì la propria disponibilità a esplicitare nel corso delle prossime sedute le ragioni sottese a tale scelta.
Prende atto la Commissione. La seduta termina alle ore 16″.

Dichiarazioni di soddisfazione per questo ritiro e la conseguente cancellazione delle audizioni previste in questi giorni, sono state rilasciate, tra gli altri da:
– Sen. Natale Ripamonti, Commissione Lavoro del Senato
– On. Renzo Innocenti, Commissione Lavoro della Camera dei Deputati
entrambi componenti la Presidenza di Associazione Ambiente e Lavoro.

“Noi il testo Unico lo volevamo e lo vogliamo fin dal 1979” – ha dichiarato Rino Pavanello Segretario naz. di Associazione Ambiente e Lavoro – “ma il testo proposto dal Governo necessitava di molte modifiche e integrazioni, che abbiamo indicato fin da novembre 2004. Queste proposte, assunte da tutte le Associazioni scientifiche e tecniche della CIIP, purtroppo NON sono state recepite; ciò ha causato i pareri negativi di CIIP, Sindacati, Regioni e Consiglio di Stato, sostenuti dall’inziativa “invia una mail”.
Un particolare ringraziamento ai Presidenti Vasco Errani (Emilia-Romagna) e Claudio Martini (Toscana), al Senatore Antonio Pizzinato e al Prof. Carlo Smuraglia.
“E’ stata una occasione perduta – conclude Pavanello – ma NOI SIAMO DISPONIBILI e VORREMMO RIPRENDERE LA STRADA PER ARRIVARE ad un TESTO UNICO che RECEPISCA le PROPOSTE di Ambiente e Lavoro, CIIP, Sindacati e Regioni”.

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