Green pass, il DPCM con le linee guida per i controlli nella Pubblica Amministrazione

Il Presidente del Consiglio ha firmato il decreto di adozione delle “Linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l’applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale” su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e del Ministro della salute. Le linee guida chiariscono l’obbligo di possesso del green pass per tutti i dipendenti pubblici e tutti coloro che accedono alle strutture pubbliche per qualsiasi attività lavorativa connessa, l’obbligo non si applica invece agli utenti dei servizi.

“Con le linee guida sul green pass, adottate oggi dal Presidente Draghi con DPCM, e con il mio decreto sul rientro in presenza, si completa la cornice per garantire dal 15 ottobre il ritorno della Pubblica Amministrazione alla sua piena operatività, a partire dagli sportelli e dal back office. Grazie alle vaccinazioni l’Italia recupera una nuova normalità, fatta di relazione, innovazione ed efficienza dei servizi a cittadini e imprese. Il rinnovo dei contratti, le assunzioni e la definizione dei Piani integrati di attività e organizzazione (PIAO) saranno altra linfa per rafforzare la capacità amministrativa e concretizzare il percorso di riforme e di investimenti avviato con il PNRR”. È quanto sottolinea il Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dopo che il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il decreto di adozione delle “Linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l’applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale”, su proposta del Ministro Brunetta e del Ministro della salute, Roberto Speranza.

Le linee guida, previste dal decreto legge 127/2021 e validate dalla Conferenza Unificata del 7 ottobre, chiariscono che l’obbligo di possedere ed esibire il green pass come condizione per il primo accesso al luogo di lavoro riguarderà dal 15 ottobre non soltanto tutti i dipendenti pubblici, con la sola eccezione degli esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica, ma anche tutti coloro che accedono alle strutture pubbliche per svolgere qualsiasi attività, dai corrieri ai baristi degli spacci interni. L’obbligo non si applicherà, invece, agli utenti dei servizi.

Ogni ente sarà autonomo nell’organizzare i controlli. Le amministrazioni potranno avvalersi di diverse nuove funzionalità, così come della app “VerificaC19” già disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme.

Sulla base dell’articolo 3 del decreto legge 139/2021 dell’8 ottobre, inoltre, in caso di richiesta da parte del datore di lavoro derivante da specifiche esigenze organizzative, i lavoratori saranno tenuti a comunicare il possesso del green pass con un preavviso necessario a soddisfare la necessità di un’efficace programmazione del lavoro. Se si dovesse prospettare una interruzione di servizio essenziale, il Sindaco o il datore di lavoro per le altre amministrazioni potrà prevedere d’urgenza convenzioni tra enti o ricorrere alla mobilità.

Fonte: Ministro per la Pubblica Amministrazione

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