“Grazie a 936 persone abbiamo raccolto 30mila euro per ‘solarizzare’ Lampedusa. Trentamila euro per regalare un impianto fotovoltaico a Lampedusa, un progetto completamente autorizzato da oltre un anno, ma bloccato a causa di lungaggini burocratiche.
In sole due settimane grazie alle donazioni di 936 persone – che credono che un futuro rinnovabile non sia un sogno, ma qualcosa di molto concreto – abbiamo raggiunto il 100% dell’obiettivo economico che ci eravamo prefissati all’inizio di questa impegnativa raccolta fondi.
Tempi record, che sono un chiaro segnale della voglia di cambiamento dei cittadini italiani.
Accendiamo il sole è un primo passo concreto verso un futuro più verde per Lampedusa e le piccole isole italiane, che pur essendo famose per il sole e per il vento, producono la quasi totalità della propria energia dal petrolio, una fonte inquinante e molto costosa, pagata da tutti gli italiani in bolletta con oltre 60 milioni di euro l’anno.
Grazie a questo impianto Lampedusa risparmierà circa 200 mila euro e si eviterà inoltre l’immissione in atmosfera di quasi 300 tonnellate di CO2″.
Greenpeace Italia ringrazia così le 936 persone che hanno deciso di prendere parte al progetto di crowdfunding “Accendiamo il sole” e in soli 15 giorni hanno donato i 30mila euro necessari a regalare all’isola di Lampedusa un impianto fotovoltaico da 40 kilowatt. Un’iniziativa promossa nell’ambito dei festeggiamenti per il 30esimo compleanno di Greenpeace Italia, nata a Roma nel luglio 1986.