Gruppo europeo sull’etica nelle scienze e nelle nuove tecnologie.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 1/8 del 5 gennaio 2010 è pubblicata la Decisione della Commissione 2010/1/UE del 23 dicembre 2009 relativa al rinnovo del Gruppo europeo sull’etica nelle scienze e nelle nuove tecnologie.

Nel novembre 1991, la Commissione europea ha deciso di integrare la dimensione etica nel processo decisionale per le politiche comunitarie di ricerca e sviluppo tecnologico istituendo il Gruppo di consulenti per l’etica della biotecnologia (GCEB).

Il 16 dicembre 1997, la Commissione ha deciso di sostituire il GCEB con il Gruppo europeo sull’etica nelle scienze e nelle nuove tecnologie (GEE), estendendo il mandato del Gruppo a tutti i settori di applicazione della scienza e della tecnologia.

Il GEE fornisce alla Commissione consulenza su questioni di carattere etico relative alle scienze e alle nuove tecnologie, sia su richiesta della Commissione che di propria iniziativa. Il Parlamento e il Consiglio possono segnalare alla Commissione questioni da essi ritenuti di notevole rilevanza etica. La Commissione, nel richiedere il parere del GEE, stabilisce il termine entro il quale tale parere deve essere formulato.

Con la presente decisione, che sostituisce la decisione 2009/757/CE, la Commissione ha deciso di rinnovare per un periodo di cinque anni il mandato del Gruppo europeo sull’etica nelle scienze e nelle nuove tecnologie.

I 15 membri del GEE sono designati “ad personam” dal Presidente della Commissione. Essi agiscono a titolo personale e sono chiamati a consigliare la Commissione in assoluta indipendenza da qualsiasi intervento esterno. Il GEE è un organismo indipendente, pluralista e pluridisciplinare.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

Approfondimenti

Precedente

Prossimo