Guardia di Finanza: Scoperti 12 lavoratori in nero; chiuso un grande magazzino

La scopeta a seguito della attività di contrasto al mercato del lavoro nero da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona. Secondo le prime indagini la società, costituita ad inizio anno, non ha mai assunto nessun lavoratore. Chiuso il grande magazzino gestito da cittadini di nazionalità cinese

La scopeta a seguito della attività di contrasto al mercato del lavoro nero da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona.

Secondo le prime indagini la società, costituita ad inizio anno, non ha mai assunto nessun lavoratore. Chiuso il grande magazzino gestito da cittadini di nazionalità cinese.

I militari della Tenenza di Villafranca hanno chiuso un grande magazzino gestito da cittadini di nazionalità cinese all’interno del quale lavoravano esclusivamente operai in “nero”.

Era stato notato un frenetico via vai di persone nei dintorni di un grande magazzino che avrebbe dovuto aprire a breve nella zona commerciale di Villafranca; inoltre la presenza di numerosi scatoloni sul retro dell’edificio e di un container allestito con una vera e propria cucina da campo, hanno fatto si che fossero avviati i primi riscontri sulla effettiva e regolare assunzione del personale.

Secondo le prime indagini la società, costituita ad inizio anno, non ha mai assunto nessun lavoratore.

I dieci militari entrati in abiti civili nel magazzino durante la mattinata del 12 aprile hanno riscontrato invece la presenza di numerosi operai, tutti di nazionalità cinese, impegnati a preparare il negozio per l’imminente apertura; quest’ultimi hanno dichiarato di lavorare per la società da circa una settimana e di non essere stati mai assunti, dichiarazione confermata anche dalla stessa rappresentante legale della società, anche lei di origine cinese.

Le Fiamme Gialle hanno quindi contattato la Direzione Territoriale del Lavoro di Verona ed essendoci i presupposti di legge per la sospensione dell’attività è stato subito emesso un provvedimento con il quale la società non potrà svolgere la propria attività finché non avrà regolarizzato l’assunzione dei singoli lavoratori.

La Guardia di Finanza continuerà inoltre le indagini volte a chiarire le disponibilità economiche di uno dei soci e della rappresentante legale della società stessa, risultate ad una prima ricostruzione non sufficienti a giustificare la presenza di due auto di lusso di grossa cilindrata parcheggiate nel piazzale antistante il magazzino e riconducibili agli stessi.

Sono 149 i lavoratori irregolari scoperti dalla Guardia di Finanza di Verona dall’inizio dell’anno di cui 104 completamente in nero. Guarda le foto

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