Guerisoli, Presidente CIV-INAIL: chiede al Governo autonomia sulla politica investimenti

Il CIV chiede al Governo totale autonomia in materia di politica degli investimenti

ll Presidente del Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza dell’INAIL ritiene urgente ed indispensabile un intervento dell’Esecutivo nella prossima Legge finanziaria allo scopo di restituire all’Istituto totale autonomia in materia di politica degli investimenti.
Ciò al fine di evitare quanto accaduto con l’approvazione lo scorso anno del piano di investimenti da parte del CdA, per un importo complessivo di circa 3,8 miliardi di euro.
Il piano infatti è rimasto pressoché inattuato per mancanza della necessaria copertura che il precedente Governo si era impegnato a reperire con la Legge Finanziaria 2006, atteso che le somme eccedenti la liquidità (oltre i 260 milioni di euro), confluiscono in un conto infruttifero presso la Tesoreria di Stato.
Il mancato acquisto dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (Besta) da parte dell’INAIL, salito agli onori della cronaca nei giorni scorsi, costituisce purtroppo una inoppugnabile testimonianza; allo stesso modo altri impegni finanziari previsti nel richiamato piano di investimenti – ad esempio il finanziamento dei campus universitari nella città di Roma – sono fortemente a rischio.
L’intervento dell’Esecutivo è quanto chiede il Presidente del Civ, Giovanni Guerisoli in una lettera ai Ministri del Lavoro e dell’Economia e Finanze, al Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia e Finanze.
La richiesta è giustificata dalla necessità di garantire l’equilibrio economico –finanziario dell’INAIL nonché il pagamento delle rendite presenti e future agli assicurati.

“Attualmente le somme di competenza destinate alla politica degli investimenti sono di 3,8 miliardi di euro – dichiara il Presidente del Civ Giovanni Guerisoli – che, tuttavia, l’INAIL non può utilizzare a causa del blocco introdotto dalla Legge Finanziaria.
Ciò ha comportato una anomala lievitazione dei residui passivi, che infatti, nel bilancio consuntivo 2005 – che il Civ esaminerà nella seduta del 3 ottobre p.v. – sono aumentati del 19,1% pari a 800 milioni di euro”.

Consiglio di indirizzo e vigilanza

Roma, 27 settembre 2006

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Nei link a fianco consulta anche i precedente comunicati del 08 e 15 settembre 2006 del CIV-INAIL…

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(Red)