La pubblicazione INAIL “Report azione centrale CCM 2018”, rivolta agli operatori del settore sanitario, è suddivisa in due volumi ognuno articolato in due parti. Il primo volume prende in esame i rischi lavorativi per gli operatori del comparto con una sintesi statistica dei dati disponibili su infortuni e malattie professionali; il secondo affronta il tema dei modelli organizzativi e dei sistemi di gestione nel comparto e descrive i piani mirati di prevenzione condotti nell’ambito del progetto.
Il settore sanitario occupa circa il 10% dei lavoratori dell’Unione europea, ed è pertanto uno dei più grandi settori occupazionali, con un’ampia gamma di professioni. Le donne rappresentano circa il 77% della forza lavoro. La percentuale di infortuni sul lavoro in questo settore, con un 30% circa in più rispetto alla media, è tra le più elevate nell’Unione europea. Con una porzione così ampia della forza lavoro globale impiegata in questo settore ad alto rischio, e in previsione di un crescente bisogno di operatori sanitari in futuro, il potenziale impatto di questi rischi è considerevole.
L’obiettivo dell’Azione centrale è quello di attivare una rete di monitoraggio per l’approfondimento dei fattori di rischio per gli operatori sanitari e individuazione di un modello di intervento mirato di prevenzione a supporto delle aziende. In particolare, un obiettivo specifico riguarda l’approfondimento dei fattori di rischio lavorativo, tramite sistemi di sorveglianza, indagini ad hoc e revisione sistematica della letteratura scientifica, per la costituzione di un osservatorio sulle problematiche di salute e sicurezza nel settore sanitario.
Come secondo obiettivo, il progetto è caratterizzato da uno studio multicentrico per una modalità di assistenza da parte dei Servizi di prevenzione delle ASL nel sostenere le aziende per la realizzazione di misure di prevenzione efficaci, attraverso il trasferimento di buone prassi e supporti alla valutazione dei rischi (VDR).
Tenuto conto di questi due obiettivi, la pubblicazione “Report azione centrale CCM 2018” è suddivisa in due volumi, ognuno articolato in due parti. Il primo volume prende in esame i rischi lavorativi per gli operatori del settore sanitario, con una sintesi statistica dei dati disponibili su infortuni e malattie professionali. Il secondo affronta la tematica dei modelli organizzativi e dei sistemi di gestione nel comparto e descrive i piani mirati di prevenzione condotti nell’ambito del progetto.
REPORT AZIONE CENTRALE CCM 2018 – VOLUME 1
Modello integrato per la valutazione dell’impatto dell’esposizione ai fattori di rischio fisico, chimico e biologico sulla salute e la sicurezza degli operatori sanitari
INDICE
PARTE PRIMA
Capitolo 1 – Dati su eventi dannosi e fattori di rischio nel settore sanitario
Capitolo 2 – Covid-19 in sanità: un’analisi integrata
PARTE SECONDA
Capitolo 1 – Rischio da agenti fisici nelle strutture sanitarie
Capitolo 2 – Rischio da agenti chimici nelle strutture sanitarie
Capitolo 3 – Il rischio da agenti biologici in ambiente sanitario
Capitolo 4 – Rischio biomeccanico da movimentazione manuale dei pazienti
Capitolo 5 – Rischio stress lavoro-correlato nel contesto sanitario
Capitolo 6 – Il lavoro notturno come fattore di rischio professionale
Allegati volume I parte seconda
REPORT AZIONE CENTRALE CCM 2018 – VOLUME 2
Modello integrato per la valutazione dell’impatto dell’esposizione ai fattori di rischio fisico, chimico e biologico sulla salute e la sicurezza degli operatori sanitari
INDICE
PARTE PRIMA
Capitolo 1 – Modelli organizzativi e strumenti di supporto alle aziende
Capitolo 2 – La gestione della salute e sicurezza sul lavoro nelle aziende del settore sanitario durante le emergenze pandemiche
Capitolo 3 – Dalla programmazione degli interventi di prevenzione alla verifica di efficacia
Allegati parte prima volume II
PARTE SECONDA
Capitolo 1 – Verifica e miglioramento dell’organizzazione aziendale per la gestione dei rischi lavorativi delle strutture sanitarie: progetto di assistenza rivolto alle aziende dei territori delle ASL di Viterbo e Roma
Capitolo 2 – Migliorare la gestione del rischio MMC/MMP e cancerogeni nelle aziende sanitarie della provincia di Messina
Capitolo 3 – I progetti dell’Asp di Cosenza: il monitoraggio dei rischi da punture di aghi e taglianti e la valutazione del rischio stress lavoro-correlato ed interventi di tutela in ambiente sanitario
Capitolo 4 – Organizzazione della sorveglianza sanitaria e gestione del rischio da aggressioni
Capitolo 5 – SIRGISL Puglia – Sistema regionale di gestione integrata del rischio in sanità
Allegati parte seconda volume II
Fonte: INAIL