Forme di occupazione flessibile come il lavoro part-time, il lavoro temporaneo, il lavoro su piattaforma e il lavoro a chiamata sono in aumento. L’aumento del lavoro precario può avere un impatto negativo significativo sulla salute e la sicurezza dei lavoratori ma anche sulle prestazioni e sulla sostenibilità delle organizzazioni, e più in generale sulla coesione sociale, sulla solidarietà e sull’uguaglianza: pilastri del modello sociale europeo.
La globalizzazione, i progressi tecnologici, i cambiamenti demografici e l’ascesa del settore dei servizi hanno trasformato il lavoro negli ultimi decenni. Cambiamenti che – con contratti più flessibili, digitalizzazione e modalità di lavoro atipiche – hanno indebolito i rapporti di lavoro tradizionali e alimentato l’aumento del lavoro precario.
Il recente articolo di OSHwiki “Precarious work: definitions, workers affected and OSH consequences” (Lavoro precario: definizioni, lavoratori interessati e conseguenze sulla SSL) esamina cosa definisce il lavoro precario, chi è maggiormente coinvolto e il suo impatto sulla sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori.
(…) Le condizioni di lavoro precarie e atipiche e gli orari di lavoro non standard sono associati a uno status svantaggiato nel mercato del lavoro, il che rende i lavoratori in tali impieghi vulnerabili a condizioni di lavoro pericolose e non sicure. Le revisioni sistematiche mostrano che il lavoro precario come concetto multidimensionale, così come le diverse dimensioni separate del lavoro precario (ad esempio la durata del contratto, i lavori precari), sono associati a una serie di problemi di salute, tra cui problemi di salute mentale e fisica e infortuni correlati al lavoro, nonché comportamenti correlati alla salute come livelli più elevati di fumo e un accesso più scarso all’assistenza sanitaria.
Le forme di occupazione non standard sono spesso correlate all’insicurezza lavorativa. Secondo l’indagine telefonica sulle condizioni di lavoro europee (EWCTS, 2021), il 15% di tutti i lavoratori teme di perdere il lavoro nei sei mesi successivi all’indagine, ma l’insicurezza lavorativa è più diffusa tra i lavoratori autonomi (19%), i lavoratori interinali (40%) e i lavoratori temporanei (33%). L’insicurezza lavorativa e l’aumento dello stress correlato al lavoro dovuto al lavoro precario possono influire negativamente sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori. Inoltre, i lavoratori con questi tipi di contratti sono più vulnerabili dei lavoratori a tempo indeterminato, poiché di solito svolgono lavori più pericolosi, lavorano in condizioni peggiori e sono oggetto di una minore formazione sulla sicurezza e salute sul lavoro (SSL) che può aumentare il rischio di incidenti sul lavoro. Inoltre, i lavoratori temporanei hanno anche meno accesso ai professionisti della SSL, sfuggono al monitoraggio sanitario per periodi di tempo più lunghi e possono essere trascurati dai rappresentanti dei lavoratori in materia di politica SSL, il che potrebbe spiegare la situazione relativamente scarsa di SSL di quei lavoratori. (…)
Lavoro precario: definizioni, lavoratori interessati e conseguenze sulla SSL
Introduzione
Che cosa è il lavoro precario
Distinzione tra lavoro precario e lavoro non standard
Lavoro precario: concetto multidimensionale
Prevalenza del lavoro precario
Impatto del lavoro precario sulla sicurezza e salute sul lavoro
Conseguenze per il singolo lavoratore
Conseguenze per l’organizzazione
Conseguenze per la società
Iniziative per prevenire e gestire il lavoro precario
Conclusioni
Fonte: EU-OSHA
Vai all’articolo “Precarious work: definitions, workers affected and OSH consequences”…