Il contenimento della spesa farmaceutica

In considerazione della forte lievitazione dei prezzi dei prodotti farmaceutici verificatasi nel corso degli ultimi mesi, è stato emanato il Decreto-Legge 24 giugno 2004, n. 156 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2004 – con il quale si intendono adottare alcune misure di contenimento della spesa farmaceutica. Partendo dal presupposto che i dati della spesa farmaceutica posta a carico del Servizio sanitario nazionale e ravvisata pertanto la straordinaria necessità di procedere ad attivare le misure di contenimento della stessa spesa farmaceutica, in modo da evitare un ulteriore progressivo sfondamento rispetto al tetto programmato, attraverso l’ applicazione di modalità di ripiano di immediata operatività, anche in misura parziale e temporanea, il decreto-legge stabilisce un monitoraggio periodico con l’ obiettivo di ricondurre la spesa entro il tetto programmato del 13% della spesa sanitaria complessiva, come previsto dall’ accordo Stato-Regioni dell’ 8 agosto 2001. L’ entità del ripiano da effettuare attraverso uno sconto sulla quota spettante al produttore è pari a 745 milioni di euro, corrispondente al 60% dello scostamento indicato al netto dell’ IVA. In fase di applicazione , in attesa degli esiti delle verifiche trimestrali da parte dell’ Agenzia del farmaco (AIFA), l’ onere da attribuirsi a carico del produttore mediante lo sconto è pari a 495 milioni di euro, corrispondente al valore in ricavo industriale del predetto ripiano.