Il dirigente demansionato deve provare il danno subito

Dirigenti: il demansionamento non è automatico ma va provato il danno irreparabile alla propria professionalità sulla base di elementi quali, ad esempio, il divario di livello tra vecchie e nuove mansioni e la durata del demansionamento.

Il Tribunale Roma, (con ordinanza del 23 gennaio 2006) ha stabilito che la dequalificazione non discende automaticamente dal solo fatto di aver adibito il lavoratore (nella fattispecie un dirigente) a mansioni quantitativamente diverse, in quanto grava sul lavoratore l’onere di provare l’esistenza di un danno irreparabile alla propria professionalità sulla base di elementi quali, ad esempio, il divario di livello tra vecchie e nuove mansioni e la durata del demansionamento.

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