Con la legge appena approvata viene creato un nuovo fondo, compartecipato da regioni, enti locali e organismi del terzo settore, che raccoglie nei prossimi 3 anni 180 milioni di Euro che saranno dedicati alla cura di persone con disabilità grave e prive del sostegno familiare.
Attraverso il denaro di questo fondo, i cui requisiti di accesso dovranno essere stabiliti dal Ministero del Lavoro, si intende realizzare progetti che dovrebbero essere di sostegno all’indipendenza di queste persone, come abitazione in gruppi o co housing. Uno degli obiettivi della legge è consentire ai genitori di mettere a punto un progetto individuale, quando sono ancora in vita, per la cura e assistenza del congiunto, di modo che si eviti il ricorso automatico alla ospedalizzazione quando essi verranno a mancare. Il testo recita: “tali misure sono definite con il coinvolgimento dei soggetti interessati e nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi”.
La legge stabilisce inoltre sgravi, esenzioni e incentivi per la stipula di trust ma anche polizze assicurative e trasferimenti post-mortem di beni che i genitori potranno stabilire per i loro figli anche prima della morte del padre o della madre.