Il Parlamento europeo manda in orbita Galileo.

Il 23 aprile scorso, il Parlamento europeo ha approvato il regolamento che permetterà il proseguimento dell’ attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare a seguito del fallimento dei negoziati sul contratto di concessione che avrebbe dovuto affidare ai privati la gestione di Galileo.

Con 607 voti favorevoli, 36 contrari e 8 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato l’ accordo raggiunto dal relatore Etelka Barsi Pataky (PPE/DE, HU) con il Consiglio sul regolamento concernente il proseguimento dell’ attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e GALILEO).

Il provvedimento potrà quindi entrare in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea. La sua adozione precede di pochi giorni il lancio del satellite GIOVE-B dalla stazione di Baykonur in Kazakistan, che è stato seguito, il 27 aprile scorso, nel Centro di Controllo Galileo di Fucino (Italia), dal commissario ai trasporti, da alcuni ministri e da deputati europei. La fase costitutiva del programma dovrebbe cominciare nel 2008 e concludersi nel 2013, anno entro il quale il sistema dovrebbe essere operativo.

Il programma, che beneficerà di 3,405 miliardi di euro per il 2007-2013, mira a realizzare la prima infrastruttura mondiale di radionavigazione e posizionamento via satellite concepita in modo specifico a fini civili.

(LG-FF)

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