Il “Patto per la Ripartenza” sottoscritto da CGIL, CISL e UIL e il mondo delle Associazioni

GiustaItalia. Il “Patto per la Ripartenza” è un patto di assunzione di responsabilità collettiva che presenta al Governo e al Parlamento un elenco di proposte concrete per rilanciare l’economia, abbattere le disuguaglianze sociali, combattere le diverse forme di povertà.

Un manifesto per far ripartire l’Italia e per uscire dalla cultura dell’emergenza affermando quella delle regole. Il “Patto per la Ripartenza” è fondato sull’etica della responsabilità ed è promosso da Libera, Avviso Pubblico, Legambiente, Arci, Rete dei Numeri Pari, Rete della Conoscenza, Fuci, Centro Studi Pio La Torre, Cooperare con Libera Terra, Acsi, Us Acli, Cngei, Fondazione Interesse Uomo con CGIL, CISL e UIL.

Diciotto proposte concrete rivolte al Governo e al Parlamento, perché ascoltino la voce della società civile, del mondo del lavoro, delle imprese, di tutti coloro che, hanno a cuore la ripartenza del nostro Paese nella legalità e nella giustizia sociale.

Diciotto proposte suddivise in tre aree strategiche per mettere al centro i diritti sociali, assicurare la trasparenza nella gestione degli appalti, prevedere la tracciabilità del sostegno alle imprese, applicando bene e senza scorciatoie le norme che già esistono; garantendo diritti fondamentali, come il lavoro, la casa, il reddito, l’istruzione e la salute; lottando contro tutte le forme di povertà, a cominciare da quella educativa che colpisce le giovani generazioni; recuperando gli oltre 100 miliardi di euro sottratti annualmente alla collettività dall’evasione fiscale, per sostenere la nostra economia e ridurre il carico fiscale alle famiglie italiane.

Fonte: CGIL

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