Il pericolo si nasconde nella Formaldeide.

Il pericolo si nasconde nell’involucro. La presenza di Formaldeide, composto cancerogeno, è stata riscontrata in imballaggi in cartone e cartoncino utilizzati per confezionare pasta e riso, o per contenere panini dei fast food, e in alcuni prodotti di carta, come quaderni, fazzolettini e cartaspugna.

Lo rivela un’indagine condotta dal prof. Marco Baldi, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia in collaborazione con il Laboratorio Analitica, per conto di Legambiente e del Gruppo dei Versi in Regione Lombardia.

La formaldeide è stata classificata dallo IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, come composto cancerogeno certo per l’uomo. L’Agenzia è giunta a tale conclusione in seguito a studi epidemiologici condotti su lavoratori addetti alla sintesi di formaldeide. Anche l’Unione europea ha riconosciuto tale sostanza come sicuro cancerogeno. Infatti è stata confermata la valutazione di cancerogenicità della sostanza per l’uomo in classe 1 con l’indicazione che esistono prove sufficienti nell’uomo di un aumento di incidenza di tumori di del ri nofaringe. Inoltre l’evidenza epidemiologica sul rapporto fra esposizione e comparsa della leucemia è stata ritenuta più forte che all’atto di una precedente valutazione, tanto da poter affermare che gli studi degli ultimi cinque anni hanno sostituito precedenti affermazioni di p,plausibilità biologica con nuovi elementi di prova del fatto che la formaldeide può causare anomalie nelle cellule del sangue, anomalie che sono caratteristiche dello sviluppo di leucemie.

“L’effetto più preoccupante riguarda – afferma Legambiente – la sua capacità di indurre mutazioni e tumori. Per i tumori nasofaringei l’esposizione è per via inalatoria. L’ingestione, anche a grandi dosi, non provoca tumori del naso e della gola. Test condotti sugli animali hanno rilevato un aumento delle leucemie; in questo caso è importante anche l’ingestione. L’indagine condotta da NC1 su più di 25 mila lavoratori conferma un aumento dei decessi per leucemie”.

(LG-FF)

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