Il centro di documentazione per la promozione della salute Dors illustra in un recente articolo il fuzionamento del Portale Europeo delle Emissioni Industriali. Il portale, nonostante alcune lacune legate a comunicazioni incomplete da parte di alcuni Stati membri, rappresenta uno strumento in grado di fornire in modo trasparente informazioni coerenti e confrontabili sulle emissioni dei più grandi complessi industriali in Europa.
Il Portale Europeo delle Emissioni Industriali mostra l’ubicazione e i dati amministrativi di oltre 60.000 complessi industriali in Europa, insieme a dati sulle emissioni, sugli scarichi autorizzati e sulla produzione di rifiuti. Le 65 attività economiche considerate rientrano nei seguenti settori:
– energia
– produzione e lavorazione dei metalli
– industria mineraria
– industria chimica
– gestione dei rifiuti e delle acque reflue
– produzione e lavorazione della carta e del legno
– allevamento intensivo di bestiame e acquacoltura
– prodotti animali e vegetali del settore alimentare e delle bevande
– altre attività
È inoltre possibile selezionare uno o più inquinanti (una novantina in totale) appartenenti a queste categorie:
– gas serra (8)
– altri gas (5)
– metalli pesanti (8)
– sostanze organiche clorurate (8)
– altre sostanze organiche (57)
– sostanze inorganiche (8)
Le informazioni contenute nel portale derivano dalle comunicazioni annuali delle aziende nel rispetto di una serie di Direttive dell’Unione Europea che istituiscono, ad esempio, il Registro UE dei siti industriali (Registro UE) e il Registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti.
Dal portale sono estrapolabili informazioni grazie alla la possibilità di consultare e scaricare i set di dati completi o di visualizzare i dati su una mappa interattiva personalizzabile. Si possono ad esempio visualizzare la distribuzione in Europa degli allevamenti intensivi di pollame o maiali, le industrie chimiche italiane oppure, con le opportune selezioni, vedere dove sono collocate le attività che producono nichel come emissione inquinante.
Interessante anche la possibilità di selezionare sulla mappa uno specifico impianto industriale e ottenere così informazioni di dettaglio sulle emissioni prodotte.
È possibile anche, sempre per esempio, osservare il trend di rilascio nell’aria di inquinanti come i PAHs (gli IPA – Idrocarburi Policiclici Atomatici) in Europa dal 2007 al 2022 e stimare il contributo a questa forma di inquinamento attribuibile a uno specifico settore produttivo.
In conclusione, il Portale Europeo delle Emissioni Industriali, malgrado le lacune legate a comunicazioni incomplete da parte di alcuni stati membri, rappresenta uno strumento in grado di fornire in modo trasparente informazioni coerenti e confrontabili sulle emissioni dei più grandi complessi industriali in Europa.
Fonte: Dors