“Il punto debole di noi esseri umani di fronte a salute e sicurezza sul lavoro” di Alessandro Mazzeranghi

Pubblichiamo l’approfondimento “Il punto debole di noi esseri umani di fronte a salute e sicurezza sul lavoro” di Alessandro Mazzeranghi di MecQ Srl.

Il punto debole di noi esseri umani di fronte a salute e sicurezza sul lavoro

Devo subito ricordare che il mio mondo di riferimento è quello industriale: manifattura ma anche power generation, oil & gas, chimico (solo certi aspetti), materiali per costruzioni, acciaio… Da trent’anni mi occupo di questo e ho visto grandi miglioramenti ma infortuni e malattie professionali restano anche nelle aziende più diligenti e determinate.

La tecnica
La tecnica è giunta ad un grado di evoluzione tale per cui solo la completa automazione potrebbe garantire ulteriori passi avanti nella salute e nella sicurezza sul lavoro (resterebbero comunque i temi: erection, maintenance, decommissioning…). Le aziende che si impegnano al massimo in questa direzione migliorano ma tendono asintoticamente a una sorta di tetto insuperabile. Ma raggiunto quel tetto resteranno sempre numerosi i rischi residui. E per causa loro ancora lavoratori muoiono o restano invalidi.
Non sono un idealista, so che molte aziende fanno lo stretto necessario, per il resto invocano la protezione di San Giuseppe, patrono dei lavoratori, mentre altre, che definirei criminali, fanno assai meno dello stretto necessario e si affidano alla possibilità di tener nascosti gli infortuni sul lavoro.

L’organizzazione
Le competenze di base
L’informazione, la formazione e l’addestramento
L’individuo
Le capacità individuali
Il ruolo del “capo”
Competenze e capacità: una nota

Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro

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