Il Testo e le prime Osservazioni sullo “Schema” di “Decreto correttivo” del T.U. D.Lgs. 81/2008. Luci, ombre e una “mano pesante” sul provvedimento? Prime osservazioni e Seminari

Il Consiglio dei Ministri del 27 marzo 2009 ha approvato lo “schema” di ” Decreto correttivo” del testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008). NON entrerà immediatamente in vigore, perchè dovrà andare prima al parere delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Stato-Regioni.

Pubblichiamo (nei link a destra)
– prime osservazioni
– il Testo e gli Allegati (nella news correlata)
dello “schema” di decreto correttivo al D.Lgs. 81/2008 (“Testo Unico” sulla salute e sicurezza sul lavoro), che il Governo avrebbe approvato nella seduta del 27 marzo 2009.

Che dire sul merito?: in prima istanza, ci sembra che: esistano poche luci e molte ombre.

Nel link pubblichiamo alcune prime osservazioni di merito, che riteniamo di immediata comprensibilità.

1) sono contenuti alcuni aspetti POSITIVI, sia metodologici sia di pulizia formale.

2) sono state fatte SCELTE, a volte “INACCETTABILI” (e al limite della possibile INCOSTITUZIONALITA’):
– anche su poteri anche “concorrenti” delle Regioni (che diranno i “federalisti”?)
– su ruoli e responsabilità dei soggetti “annacquando” responsabilità dei datori di lavoro (e violando l’art. 2087 del CC)
– su possibili violazioni allo Statuto dei Lavoratori
– usando una “mano pesante”, al limite dello stravolgimento di alcuni principi-base, (es. art. 15-bis, aggiunto all’ultima ora e voluto da chi?).

Si registrerebbe, anche, un sostanziale “svuotamento” di alcune sanzioni.

3) esistano vari aspetti da valutare, anche perchè il testo che pubblichiamo NON comprende vari Allegati, che risulterebbero modificati.

Per cui ci riserviamo di pubblicare una successiva valutazione più precisa e completa.

Inoltre, annunciamo un nuovo SEMINARIO il 16 aprile a Milano,
ove saranno illustrate le principali novità,
che si affiancherà ad altre iniziative in programmazione e di cui daremo successiva comunicazione.

Ricordiamo, sempre, che lo lo “schema” di ” Decreto correttivo” del T.U. non entrerà immediatamente in vigore, perchè dovrà andare prima al parere delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Stato-Regioni nonchè alla consultazione con le Parti sociali.

Cordiali saluti a tutti i nostri lettori.
Rino Pavanello

Segr. Naz. Associazione Ambiente e Lavoro

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