ILO: 73,4 milioni di giovani senza lavoro nel 2013

Secondo un nuovo Rapporto dell’ILO l’impatto sul lungo termine della crisi dell’occupazione giovanile potrebbe farsi sentire per decenni, una generazione intera di giovani rischia così di non accedere ad un lavoro dignitoso per tutta la vita.

Nonostante alcune differenze a livello regionale, il tasso di disoccupazione giovanile a livello globale continua a crescere e dovrebbe raggiungere il 12,8% entro il 2018.

Vengono così compromessi i progressi raggiunti all’inizio della ripresa economica.

Dietro questo dato che peggiora sempre di più, si prospetta uno scenario anche peggiore che rivela nelle economie avanzate una disoccupazione persistente, una proliferazione di posti di lavoro temporaneo e un aumento di giovani scoraggiati; mentre nei paesi in via di sviluppo predominano posti di lavoro di bassa qualità, informali e al limite della sussistenza.

Secondo il Rapporto dell’ILO sulle tendenze globali dell’occupazione giovanile 2013 (ILO’s Global Employment Trends for Youth 2013), circa 73,4 milioni di giovani — 12,6 % — saranno senza lavoro nel 2013, questo dato si avvicina molto al picco raggiunto in piena crisi economica nel 2009.

Si tratta di un aumento di 3,5 milioni tra il 2007 e il 2013.

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