ILO, l’Italia entra a far parte della Coalizione internazionale per la parità salariale (EPIC)

Formalizzata l’adesione dell’Italia alla Coalizione internazionale per la parità salariale (EPIC) che riunisce molteplici soggetti con l’obiettivo di promuovere l’adozione di misure concrete per il raggiungimento della parità di retribuzione e dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sulla parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne.

In occasione della riunione sulla promozione della parità di retribuzione in Europa che si è svolta a Berlino il 18 e 19 febbraio, la delegazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha formalizzato l’adesione dell’Italia alla Coalizione internazionale per la parità salariale (EPIC).

Lanciata in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2017, EPIC è una coalizione che riunisce molteplici soggetti con l’obiettivo principale di promuovere l’adozione di misure concrete per il raggiungimento della parità di retribuzione e dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sulla parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze. Guidata dall’ILO, insieme a ONU Donne e OCSE, la Coalizione opera a livello globale, regionale e nazionale per far fronte alla sfida attraverso scambi di esperienza e di interventi nazionali, come pure la diffusione di buone pratiche.

Secondo l’ultimo rapporto mondiale sui salari dell’ILO, ancora oggi il salario delle lavoratrici è inferiore di circa il 20 per cento a quello dei lavoratori anche se svolgono lo stesso lavoro o comunque un lavoro di egual valore. Il divario salariale di genere in Italia si attesta intorno al 12 per cento. Le disparità retributive rappresentano una sfida cruciale a livello mondiale. L’interruzione della carriera per congedo maternità e la tendenza a considerare le madri meno ambiziose e disposte a lavorare rispetto agli uomini sono tra le ragioni che incidono su queste disparità. Indipendentemente dal tipo di lavoro che una donna svolge, dal suo reddito e dalle preferenze personali, incidono altresì le responsabilità di assistenza e di cura che ricadono principalmente sulle donne.

Obiettivi della Coalizione internazionale per la parità salariale:
– promuovere la ratifica universale della Convenzione ILO n.100 sulla parità di remunerazione del 1951 e migliorarne l’attuazione;
– migliorare la legislazione nazionale sulla parità retributiva e la sua applicazione; Produrre dati statistici e monitorare sia le tendenze sul divario retributivo di genere che le politiche per ridurlo;
– promuovere la condivisione delle conoscenze attraverso scambi di buone pratiche tra le parti, sviluppo di capacità e servizi di supporto tecnico;
– supportare governi, imprese, organizzazione dei datori di lavoro e sindacati al progresso verso la parità retributiva;
– promuovere politiche e misure che tengano conto della prospettiva di genere per ridurre il divario retributivo.

Fonte: ILO

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