ILO: Rapporto sull’obiettivo strategico dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro

Rapporto del Comitato per la discussione ricorrente sull’obiettivo strategico dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro.
Resoconto della 101ª sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro, Ginevra, maggio-giugno 2012 [traduzione italiana a cura di Maria Teresa Polico, CGIL].

L’adozione nel 1988 della Dichiarazione sui principi e i diritti fondamentali del lavoro ha segnato un progresso storico nel mandato ILO per il raggiungimento della giustizia sociale come condizione per la pace universale duratura.

Essa riconosce esplicitamente l’obbligo degli Stati membri dell’ILO di rispettare, promuovere e realizzare i principi e i diritti fondamentali del lavoro e il corrispondente obbligo dell’ILO ad assistere i suoi membri nei loro sforzi, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per l’azione. La Dichiarazione ha mobilitato attori a livello nazionale e internazionale per la realizzazione dei principi e dei diritti fondamentali del lavoro e sono stati raggiunti progressi notevoli in materia.

Tuttavia, molto resta da fare; a milioni di lavoratori si continuano a negare i loro diritti fondamentali sul lavoro.

Poco prima che la crisi finanziaria ed economica scoppiasse e minacciasse di rallentare o di invertire i progressi raggiunti, l’ILO adottò nel 2008 la Dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta.

La Dichiarazione riafferma i valori e la missione dell’ILO nel contesto della globalizzazione, riafferma la centralità dei principi e dei diritti fondamentali del lavoro nell’insieme dell’agenda per il lavoro dignitoso, e apre nuove vie per ottimizzare il contributo ILO alla loro realizzazione.

In risposta alla crisi e alle sue conseguenze sociali, la Conferenza del 2009, adottando il Patto Globale per l’Occupazione, intese sottolineare, tra le altre cose, l’importanza della promozione dei principi e dei diritti fondamentali del lavoro e del dialogo sociale costruttivo in tempi di crescente tensione sociale.

In questo momento nel 2012, quando la crescita economica globale continua ad essere minacciata dall’instabilità finanziaria ed economica, l’ILO e gli Stati membri rafforzano la loro volontà di lavorare per una realizzazione universale dei principi e dei diritti fondamentali del lavoro come obiettivo necessario, urgente e raggiungibile per far avanzare lo sviluppo e la giustizia sociale.

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