ILVA: 7 arresti, 5mila operai in ferie forzate. Governo convoca riunione

L’Ilva annuncia chiusura stabilimenti, ma la Fiom agli operai: “Restate al lavoro”
Dopo gli arresti e il sequestro della produzione: “Chiusura ineluttabile”. Bloccate le attività, a Taranto subito 5mila operai in ferie forzate. L’azienda annuncia ricorso.

26 novembre 2012.

Nuova bufera sull’Ilva: gli uomini della GdF hanno eseguito:
– 7 arresti,
– 3 in carcere e 4 ai domiciliari
nell’ambito dell’inchiesta sull’Ilva
emessi dal Tribunale di Taranto.

I provvedimenti sono legati anche ad una inchiesta, parallela a quella per disastro ambientale del luglio scorso che ha portato al sequestro degli impianti dell’area a caldo, denominata ‘Environment Sold Out‘.

Il Governo ha convocato per giovedì alle 15 a palazzo Chigi le parti sociali e le istituzioni locali per discutere della situazione di Ilva.
E’ quanto ha annunciato l’Ufficio stampa attraverso twitter.

L’azienda intanto ha annunciato che presentera’ ricorso contro il provvedimento di sequestro della produzione degli ultimi 4 mesi.

Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, disastro ambientale e concussione.

In manette, anche:
– l’ex responsabile delle relazioni esterne del gruppo Archinà
– l’ex assessore all’Ambiente Conserva.

Indagato il nuovo direttore dello stabilimento.

Tra i destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare, anche:
– Emilio e Fabio Riva
, al momento irreperibile.

Clini: “Spero che non interferisca con l’Aia“.

Bloccata di fatto l’attività nella fabbrica da dodicimila posti di lavoro.
Dopo gli arresti e il sequestro della produzione: “Chiusura ineluttabile”.

Bloccate le attività, a Taranto subito 5mila operai in ferie forzate

– Una famiglia tra Ilva e Teleperformance

– “Tre figli, un mutuo e un Natale da incubo”
La famiglia Cocco vive al Tamburi di Taranto e trema: Fabio lavora al siderurgico, Francesca al call center ed entrambi rischiano di perdere i posti di lavoro nei due colossi in crisi: “Andra avanti è un’impresa, lo facciamo per i nostri bambini”

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