ILVA: i tumori causati dalle sigarette, bufera su Bondi, mentre al Senato si dovrà votare il Decreto Salva-Ilva

Il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando avrebbe già convocato il commissario dell’Ilva Bondi per un chiarimento immediato.

“Tumori per le sigarette”, bufera su Bondi: il ministro Orlando convoca il commissario Ilva.

Nel frattempo il Decreto legge “Salva Ilva” passa alla Camera ed ora va al Senato.
– Piano da 1,8 miliardi per l’Aia
– Istituto il commissariamento per finalità ambientali.
– Ok a patto di stabilità per le boniche

De Vincenti: “Passo avanti decisivo per garantire il risanamento”.
Vendola: “Una svolta per fare di Taranto un modello”

Nelle stesse ore, il documento inviato alla Regione contesta il collegamento tra inquinamento del siderurgico e malattie

E’ noto che a Taranto, città portuale, la disponibilità di sigarette era in passato piu alta rispetto ad altre aree del Sud Italia dove per ragioni economiche il fumo di sigaretta era ridotto fino agli anni ’70”.

Hanno subito creato una bufera polemica le affermazioni contenute in una lettera che il commissario dell’Ilva, Enrico Bondi, ha inviato al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nonché all’Arpa Puglia, all’Ares Puglia e all’Asl di Taranto, con la quale contesta sia il collegamento fra inquinamento del siderurgico e casi di tumore a Taranto – relazione evidenziata nelle relazioni consegnate dai periti alla magistratura – sia l’introduzione della Valutazione del danno sanitario nell’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale dell’Ilva.

– Vendola: “Argomenti inaccettabili”.
La Finocchiaro: “Incompatibile“.
I deputati M5s: “Revoca immediata dell’incarico

Nei link: La strage silenziosa dell’Ilva: in tredici anni 386 i morti
E’ del gennaio 2012 la relazione degli esperti nominati dal tribunale che ha stabilito una connessione tra i decessi, le malattie e le emissioni dell’acciaieria (fonte Repubblica.it)

Il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando avrebbe già convocato il commissario dell’Ilva Bondi per un chiarimento immediato.

Il ministro ha anche provveduto a scegliere i tre esperti che contribuiranno a redigere il piano di risanamento e riqualificazione dello stabilimento Ilva di Taranto.
Si tratta di:
– Marco Lupo
, commissario all’emergenza rifiuti della regione siciliana e già dirigente del ministero dell’Ambiente
Giuseppe Genon, docente di ingegneria dell’ambiente al Politecnico di Torino
Lucia Bisceglia, medico epidemiologo, dirigente dell’Arpa

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