ILVA, indagine Ue sul siderurgico

Possibile violazione del diritto alla vita

Ilva, indagine Ue sul siderurgico

Possibile violazione del diritto alla vita

Ne parla il portavoce del commissario all’Ambiente, Janez Potocnik.

L’Italia è tenuta a chiarire entro la fine di luglio sull’applicazione delle disposizioni europee sul controllo dell’inquinamento.

a Commissione europea sta indagando sulla possibile violazione da parte dell’Ilva del diritto alla vita sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, secondo quanto indicato dal portavoce del commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik.

Per fare luce sul rispetto dei principali fondamentali dell’Ue e delle regole europee in materia di ambiente, la Commissione ha inviato alcune domande alle autorità italiane la settimana scorsa nell’ambito di uno scambio di informazioni e “un’indagine pilota” sull’Ilva in corso dal marzo del 2012.

Le domande vertono su:
– applicazione della direttiva IPPC
(prevenzione e il controllo dell’inquinamento)
gestione dei rifiuti e delle acque di scarico prodotte dall’Ilva
e sulla
possibile violazione del diritto alla vita sancito dalla Carta europea dei diritti fondamentali
ha spiegato il portavoce Joseph Hennon.

L’Italia deve chiarire questi punti entro la fine di luglio, secondo quanto indicato da Hennon.

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