Ilva, procuratore: “Dare rapida attuazione al sequestro”

(Adnkronos del 15 settembre 2012)

Il procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Taranto Franco Sebastio
integra e chiarisce in in una nota in maniera esaustiva il contenuto delle precedenti direttive interlocutorie via via emesse

Adnkronos: Taranto, del 15 settembre 2012

Con la direttiva emessa l’altro ieri, che ”integra e chiarisce in maniera esaustiva il contenuto delle precedenti direttive interlocutorie via via emesse, si stabilisce espressamente che si dia immediata e rapida attuazione al provvedimento di sequestro”.

Lo precisa in una nota, diramata questa mattina, il procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Taranto Franco Sebastio in relazione a notizie di stampa di ieri che ripotavano ”in maniera imprecisa il contenuto delle disposizioni impartite da questo Ufficio ai custodi-amministratori per l’attuazione del provvedimento di sequestro preventivo degli impianti esistenti all’interno dello stabilimento Ilva spa, soprattutto nella parte in cui si riferisce di una inesistente autorizzazione a continuare la produzione a livelli ridotti”.

In particolare si chiarisce che ”il sequestro impone l’eliminazione delle emissioni inquinanti e pericolose e all’uopo inibisce qualunque attività produttiva degli impianti sequestrati”.

L’utilizzo degli impianti in questione ”è consentito all’unico fine della bonifica degli stessi in vista della loro eventuale successiva riutilizzazione a fini produttivi e pertanto occorre adottare tutte le cautele tecnicamente necessarie per evitare, ove possibile, il deterioramento o la distruzione degli impianti medesimi”.

Infine ”il disposto sequestro inibisce l’utilizzo degli impianti e delle aree sequestrati a fini produttivi, ivi compresi i parchi minerari”.

La direttiva dell’altro ieri, precisa Sebastio, ”segue e conclude il contenuto delle precedenti emesse da questo Ufficio il 29.7.2012 e il 1.9.2012. Ovviamente – conclude il procuratore – i custodi-amministratori provvederanno all’attuazione definitiva sulla base delle prescrizioni e degli interventi tecnici che saranno da loro determinati, così come peraltro disposto nei provvedimenti di sequestro emessi dal Gip e dal Tribunale del Riesame, riferendone a questo Ufficio”.

Fonte: Adnkronos

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