ILVA: via libera a copertura parco fossile e nuova inchiesta per smaltimento illecito di rifiuti

La Procura della Repubblica di Taranto apre una nuova indagine sui reati ambientali dell’Ilva, gli indagati per smaltimento illecito di rifiuti sono sette: tre dell’Ilva e quattro di una impresa appaltatrice. Intanto l’Ilva ha avuto il definitivo via libera con prescrizioni per la copertura del parco fossile, un’altra opera prevista dal cronoprogramma Aia.

I Carabinieri del Noe si sono mossi sulla base di un esposto dell’Unione sindacale di base e hanno rinvenuto nell’area dei lavori, catrame, olii minerali e altri inquinanti. Adesso le analisi preciseranno natura e caratteristiche delle sostanze trovate nel sottosuolo e il loro impatto in termini di pericolosità e di danno.

Intanto l’Ilva ha avuto il definitivo via libera con prescrizioni per la copertura del parco fossile, un’altra opera prevista dal cronoprogramma Aia. Al ministero dell’Ambiente si è infatti conclusa la conferenza istruttoria che ha visto la presenza, tra gli altri, dell’azienda, della Regione Puglia e dei Comuni di Taranto e Statte. L’ok sul parco fossile segue quello espresso per la copertura del parco minerali primario.
Adesso il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, firmerà i due decreti di Via per i due parchi oppure un provvedimento unico per entrambi, dopodichè l’Ilva, situazione finanziaria permettendo, potrà potrà avviare i cantieri.
La Regione ha chiesto un «opportuno trattamento per evitare contaminazioni della falda».

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