Immersioni sicure in vasca e mare

Nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro sono nate le «Buone prassi per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di ISPRA e delle Agenzie Ambientali»

Nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, infatti, sono nate le «Buone prassi per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di ISPRA e delle Agenzie Ambientali», procedure organizzative e operative delle attività subacquee di carattere tecnico-scientifico rivolte a tutti gli operatori, Università, Enti, Centri di Ricerca e Associazioni.

Il documento è stato redatto per delineare una “procedura operativa” che garantisse lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di ISPRA e delle Agenzie Ambientali, rivolto agli operatori del sistema delle Agenzie che svolgono attività subacquea di monitoraggio e controllo dello stato dell’ambiente ed è stato realizzato al fine di individuare responsabilità, valutare i rischi e le conseguenti misure di prevenzione ivi comprese l’addestramento e la formazione.

Le procedure operative riportate nel documento sono state provate sul campo e ne è stata valutata l’applicabilità e l’efficacia.

Sono stati analizzati i seguenti rischi specifici:
– Intossicazione da ossigeno e da biossido di carbonio;
– narcosi da profondità;
– barotraumi;
– sovradistensione polmonare ed embolia gassosa arteriosa;
– sovradistensione gastrointestinale;
– vertigini alternobariche;
– infortunio per caduta con effetti fino all’annegamento;
– ipotermia e ipertermia;
– patologie da decompressione;
– traumi;
– lesioni, urticazioni ed avvelenamenti da organismi marini;
– movimentazione manuale di carichi.

Vai al documento ISPRA al link, a fianco

Fonte: Ispra

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