Immissioni sonore: superamento della normale tollerabilità e diritto alla salute

Nell’ordinanza del 4 ottobre 2004 della Sezione distaccata di Dolo del Tribunale di Venezia è stabilito che le immissioni sonore che superano di almeno tre decibel il livello del rumore di fondo in una determinata zona ed eccedono la normale tollerabilità sono idonee a ledere il diritto alla salute.

L’ordinanza del Tribunale di Venezia – Sezione distaccata di Dolo del 4 ottobre 2004 – riportata nel link – è la conseguenza dovuta alla richiesta di un provvedimento d’urgenza volto a far cessare le immissioni acustiche (principalmente notturne) provenienti dal passaggio sulla linea ferroviaria Adria – Venezia – che si trova a pochi metri di distanza dalle abitazioni dei ricorrenti – di numerosi treni merci composti da molti vagoni ad ogni ora del giorno e della notte, senza orari precisi.
Secondo quanto stabilito dal Tribunale, le immissioni che superano di almeno tre decibel il livello del rumore di fondo in una determinata zona ed eccedono, quindi, la normale tollerabilità sono idonee a ledere, di per sé, il diritto alla salute, potendo determinare delle limitazioni funzionali – pur anche soltanto temporanee – dell’integrità psicofisica degli esseri umani, a prescindere dalla dimostrazione concreta di una vera e propria invalidità permanente. Pertanto, il Tribunale ha disposto, in via cautelare, l’eliminazione della fonte delle immissioni acustiche potenzialmente nocive, ordinando l’immediata cessazione del transito notturno di treni merci alla società che gestisce la linea ferroviaria, al fine di evitare che i tempi dell’ordinario giudizio di merito potessero comportare un danno irreparabile per gli aventi diritto.

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