In calo la produzione di rifiuti urbani e rifiuti speciali in Lombardia

In Lombardia in calo la produzione di rifiuti urbani (-1,6%) e di rifiuti speciali (-1,3%). Negli impianti di trattamento regionali sono state gestite quasi 40.000.000 di tonnellate di rifiuti di cui quasi 33.000.000 sottoposte ad operazioni di recupero.

Si è svolta, l’11 gennaio 2018 a Milano, la presentazione del rapporto sulla produzione e gestione dei rifiuti in Lombardia, realizzato dall’Osservatorio regionale rifiuti di Arpa Lombardia. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Arpa Lombardia, Stefano Cecchin, che ha sottolineato come: “La conferenza stampa sia stata un’occasione importante che permette ad Arpa Lombardia di dare evidenza al lavoro puntuale e meticoloso che viene svolto sul tema dei rifiuti dalla nostra Agenzia”.

Sul sito di Arpa Lombardia sono pubblicate le relazioni e i report relativi ai dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani (2017) e speciali (2016) nella regione.

Dalle elaborazioni dell’Osservatorio rifiuti risulta diminuita la produzione di rifiuti urbani: nel 2017 ne sono state prodotte 4.684.043 tonnellate, -1,6% rispetto all’anno precedente.

La Lombardia, con i suoi oltre 10.000.000 di abitanti, rappresenta quasi il 16% della produzione totale a livello nazionale, ma la produzione pro-capite annua è scesa a 466,7 kg, con una sensibile diminuzione dei rifiuti indifferenziati (oltre -6,1%), inferiore a quello nazionale (489,2 kg) e nettamente inferiore a quello del Nord Italia (503,3 kg). La raccolta differenziata continua ad aumentare, sfiorando quasi il 70%, oltre l’obiettivo del 65% previsto dalla normativa. A livello nazionale, la Lombardia si colloca al terzo posto, dopo Veneto e Trentino Alto Adige. Ben 10 province su 12 e oltre due terzi dei comuni hanno superato il 65% di raccolta differenziata. La percentuale di recupero complessivo dei rifiuti urbani (materia ed energia) è pari all’85%, mentre il ricorso allo smaltimento in discarica rappresenta solo lo 0,5% di rifiuti totali.

Per il primo anno, per le elaborazioni dei rifiuti urbani sono stati applicati i nuovi criteri di introdotti dal DM 26 maggio 2016, per cui i dati non sono più direttamente confrontabili con quelli degli anni precedenti, e il generale incremento di produzione rilevato è dovuto al conteggio di quantitativi prima non considerati. Nella stesura dei testi e della reportistica, quando necessario, i dati 2016 sono stati ricalcolati con i medesimi criteri, per rendere significativi i confronti rispetto all’anno precedente.

Nel 2016, la produzione totale dei rifiuti speciali in Lombardia è stata pari a 16.800.724 tonnellate, circa un quinto di quella nazionale. Si registra una diminuzione rispetto al 2015 pari al -1,3%, corrispondenti a circa 223.021 tonnellate in meno. I rifiuti non pericolosi ammontano a 14.024.818 tonnellate, in diminuzione del -1,6% rispetto al 2015, mentre i rifiuti pericolosi ammontano a 2.775.906 tonnellate, in aumento del +0,3% rispetto al 2015.

Negli impianti di trattamento lombardi sono state gestite quasi 40.000.000 di tonnellate di rifiuti, di cui quasi 33.000.000 sottoposte ad operazioni di recupero.

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