In G.U. la Raccomandazione (UE) n. 1381 del 10 agosto – Monitoraggio dell’arsenico negli alimenti

La Raccomandazione (UE) n. 1381 del 10 agosto è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 2a Serie Speciale Unione Europea n. 80 del 12/10/2015. Monitoraggio dell’arsenico negli alimenti.

RACCOMANDAZIONE 10 agosto 2015 , n. 1381
Gazzetta Ufficiale 2a Serie Speciale Unione Europea n. 80 del 12/10/2015

Raccomandazione (UE) 2015/1381 della Commissione, del 10 agosto 2015, relativa al monitoraggio dell’arsenico negli alimenti – Pubblicato nel n. L 213 del 12 agosto 2015 (15CE1773)

LA COMMISSIONE EUROPEA HA ADOTTATO LA SEGUENTE RACCOMANDAZIONE:

1) che gli Stati membri assicurino, nel corso degli anni 2016, 2017 e 2018, il monitoraggio della presenza di arsenico negli alimenti. Al fine di consentire una stima esatta dell’esposizione, il monitoraggio dovrebbe riguardare un’ampia
varietà di prodotti alimentari che tenga conto delle abitudini di consumo anche di alimenti quali cereali, prodotti a base di cereali (compresi crusca e germe), succhi di frutta e di ortaggi, acqua potabile (compresa l’acqua in bottiglia),
caffè, foglie secche di tè, birre, pesci e prodotti del mare, ortaggi, prodotti delle alghe (compresa l’alga hijiki), latte, prodotti lattiero-caseari, alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, alimenti a fini medici speciali e integratori alimentari;

2) che gli Stati membri seguano i metodi di campionamento fissati nel regolamento (CE) n. 333/2007 della Commissione (2) al fine di garantire che i campioni siano rappresentativi della partita oggetto di campionamento;

3) che gli Stati membri effettuino le analisi relative all’arsenico, determinando di preferenza il tenore di arsenico inorganico e totale e, se possibile, di altre specie pertinenti di arsenico, conformemente all’allegato III del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (3), facendo uso di un metodo d’analisi che abbia dimostrato di produrre risultati affidabili;

4) che gli Stati membri comunichino regolarmente all’EFSA i dati relativi al monitoraggio (espressi sulla base del peso complessivo), con le informazioni e nel formato elettronico previsti dall’EFSA ai fini del loro inserimento in una banca dati.

Approfondimenti

Precedente

Prossimo