Alcune delle priorità del PNPV:
1- Mantenere lo stato Polio-free;
2- Perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita (PNEMoRc) e rafforzare le azioni per l’eliminazione;
3- Garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni, l’accesso ai servizi e la disponibilità dei vaccini;
4- Prevedere azioni per i gruppi di popolazione difficilmente raggiungibili e con bassa copertura vaccinale (HtRGroups);
5- Elaborare un Piano di comunicazione istituzionale sulle vaccinazioni.
Il nuovo Piano, oltre alle vecchie vaccinazioni (contro difterite, tetano, polio, epatite B, Hib, pertosse, pneumococco, morbillo, parotite, rosolia, meningococco C nei nuovi nati, HPV nelle ragazze undicenni e influenza nei soggetti di età ≥65 anni) introduce le vaccinazioni anti-meningococco B, anti-rotavirus e antivaricella nei nuovi nati, estende la vaccinazione anti-HPV ai maschi undicenni, introduce la vaccinazione antimeningococcica tetravalente ACWY135 e il richiamo anti-polio con IPV negli adolescenti; prevede le vaccinazioni anti-pneumococco e anti-Zoster nei sessantacinquenni.
Il PNPV 2017-2019, inoltre, sottolinea il valore etico e sociale delle vaccinazioni e quanto fondamentale sia la condivisione della consapevolezza della loro efficacia nel determinare un guadagno di salute, in primis tra tutti gli operatori sanitari, ma anche nella popolazione generale.
Nel documento viene evidenziato che tale obiettivo è raggiungibile solo con interventi formativi ed educativi mirati, attuati nelle scuole di ogni ordine e grado e nei piani formativi universitari e specialistici delle discipline medico-sanitarie, per cui è stato definito un accordo tra il Ministero della Salute ed il MIUR.
Nel Piano, non da ultimo, viene affrontato il tema della comunicazione da parte dei medici del SSN ai propri assistiti e la comunicazione da parte delle istituzioni centrali, che dovranno essere improntate alla trasparenza e alla profonda conoscenza dei contenuti del PNPV e dei suoi presupposti tecnico-scientifici.
Infine, si ricorda come il Piano preveda l’attuazione dell’anagrafe digitalizzata nazionale dei vaccinati, che permetterà di valutare con estrema precisione l’andamento delle coperture, richiamando gli aventi diritto che non ne hanno ancora fruito, all’interno di una strategia di vera offerta attiva.
Il PNPV 2017-2019 è stato realizzato in stretta collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte nelle strategie vaccinali, ovvero Istituto Superiore di Sanità – ISS, Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA e Regioni, e con il supporto delle società scientifiche maggiormante attivi nel campo delle vaccinazioni (Società Italiana di Igiene – SItI, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – FIMMG, Federazione Italiana medici Pediatri – FIMP, Società Italiana di Pediatria – SIP). E’ stato approvato in Conferenza Stato-Regioni il 19 gennaio 2017.