Tempistiche e modalità della «manutenzione» verranno comunicate ai clienti tramite posta da Volkswagen Group Italia. “Tutti i concessionari e i service partner” si legge in una nota diffusa dal gruppo “saranno in grado di individuare precisamente i veicoli coinvolti nel piano d’azione. Grazie al numero di telaio, sarà possibile escludere quelli che non necessitano dell’intervento”.
Negli Stati Uniti invece la Volkswagen ha annunciato che interverrà indennizzando tutti i suoi Clienti danneggiati con la corresponsione di un importo una tantum pari a 1.000 dollari, là dove i controlli di settore sull’industria automobilistica funzionano, agli utenti truffati vengono offerti degli indennizzi.
Proprio di fronte a queste differenti impostazioni di tutela dei cittadini/consumatori, Adusbef e Federconsumatori sollecitano una accelerazione della nuova class action in Italia al fine di tutelare correttamente le migliaia di persone truffate e danneggiate.