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studio intitolato “Mapping Smart Cities in the EU”

La Commissione ITRE realizza una mappa sulle “Smart Cities” europee

Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (ITRE) del Parlamento europeo ha pubblicato recentemente uno studio intitolato “Mapping Smart Cities in the EU”, per monitorare e conoscere le iniziative, pianificate e in corso d’opera, finalizzate a trasformare le città in centri urbani innovativi, avanzati e sostenibili in base a sei caratteristiche: Smart Economies, Smart Mobility, Smart Environment, Smart People, Smart Living, Smart Governance.

L’indagine considera un campione di 468 città europee con almeno 100.000 residenti e tra queste 240 (51%) hanno implementato o proposto un’iniziativa Smart City. I paesi, che presentano il numero più alto di città intelligenti sono l’Italia, il Regno Unito e la Spagna.

Le città italiane analizzate sono state Milano e Firenze, che hanno presentato varie iniziative. La prima ha realizzato il progetto “Smart Light”, che regola l’illuminazione stradale al livello della luce naturale, riducendo i costi energetici e le emissioni di CO2; la seconda ha reso i dati e le informazioni più accessibili al pubblico con il progetto “Open Data”.

Lo studio ha portato alla selezione di sei città europee di maggior successo, di cui è stata fatta un’analisi più approfondita, che sono: Amsterdam, Barcellona, Copenaghen, Helsinki, Manchester, Vienna.

Per ognuno di questi casi studio, sono state valutate una serie di iniziative al fine di identificare i fattori che hanno portato al loro successo, dimostrando che la maggior parte delle soluzioni (ad esempio i piani di ciclismo intelligenti) si concentrano sui trasporti, la mobilità, la Smart Governance e le tecnologie di costruzione.

L’analisi trasversale ha anche sottolineato una serie di buone pratiche, ciascuna correlata a tre fattori importanti: una visione chiara; il coinvolgimento dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese locali; processi efficienti.

Dallo studio emergono importanti conclusioni sulla più ampia diffusione delle iniziative legate alle città intelligenti, quali il ruolo strategico dei cittadini nello sviluppo e nell’esecuzione di alcune iniziative (ad esempio “Smart Neighbourhoods”), la partecipazione di società private come attori chiave accanto alle autorità cittadine ed alle imprese locali e la creazione di piattaforme comuni tra città intelligenti.

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