INAIL: 210 linee di ricerca convogliate in 36 programmi

I contenuti del Piano di attività 2013-2015: articolato in 36 programmi e con un forte interesse per l’innovazione tecnologica e i rischi correlati, è all’insegna della trasversalità e di una marcata concretezza nell’applicazione pratica dei risultati

210 linee di ricerca convogliate in 36 programmi.

Un grande interesse per l’innovazione tecnologica.

Sono questi i principali punti caratterizzanti del Piano di attività della ricerca (Par) 2013-2015 dell’Inail, approvato dal Civ lo scorso 28 dicembre, insieme al bilancio previsionale dell’Istituto.

Un approccio “a rete” fortemente articolato che – in nome della trasversalità – garantisca possibilità di interazione anche con strutture esterne all’Inail.
Il tutto con particolare attenzione alla fase traslazionale – quella dove le conoscenze acquisite si trasformano in “pratica” – come momento qualificante, al fine del miglioramento e dell’ottimizzazione della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, contribuendo all’individuazione di specifiche politiche sanitarie.

Un passo avanti essenziale per il Polo salute e sicurezza. Predisposto col concorso di tutti i ricercatori/tecnologi del settore Ricerca nel rispetto delle Linee guida e dei criteri generali della delibera n. 10 del 1 agosto 2012 del Civ, il documento – pur in una logica di continuità col precedente dell’ex Ispesl, relativo al periodo 2009-2012 – rappresenta un punto di svolta essenziale nel processo d’incorporazione dell’Ispesl all’interno dell’Inail (secondo quanto disposto dalla legge 122/2010) per il Polo salute e sicurezza.

Fonte: INAIL

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