INAIL, al via l’inoltro delle domande per l’Avviso pubblico informazione per la prevenzione 2020

La procedura informatica per l’inoltro delle domande è aperta dalle ore 12.00 del 30 giugno 2021 alle ore 18.00 del 20 luglio 2021. L’Avviso pubblico informazione per la prevenzione 2020 trova riferimento nelle disposizioni di cui all’art.9 e all’art.10 del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i., nonché nel disposto dell’art.12 della Legge 7 agosto 1990 n.241 s.m.i. La selezione delle proposte progettuali ammissibili è effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

I contenuti e obiettivi dell’Avviso pubblico informazione per la prevenzione 2020, con cui l’INAIL mette a disposizione quattro milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di una campagna nazionale in materia di salute e sicurezza, sono stati presentati a Roma il 25 giugno 2020 nel corso di un webinar online alla presenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando.

Il compito di illustrare le caratteristiche del bando, i criteri che hanno portato all’individuazione degli ambiti di intervento e il ruolo dell’informazione come strumento per migliorare la percezione del rischio è stato affidato alle relazioni di Tommaso De Nicola, dirigente vicario della Direzione centrale prevenzione INAIL, Stefano Signorini, coordinatore della Sezione supporto alla prevenzione del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, e Annalisa Guercio, della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione. A beneficiare dei progetti di informazione sulla prevenzione, che saranno finanziati al 100% dall’INAIL, saranno lavoratori, datori di lavoro, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a livello aziendale (RLS) e territoriale (RLST), responsabili del servizio protezione e prevenzione (RSPP), addetti del servizio protezione e prevenzione (ASPP) e medici competenti. Oltre a un modulo generale, obbligatorio per tutte le iniziative, i temi specifici che sono stati individuati riguardano gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento, le attività di manutenzione, la gestione delle interferenze che derivano dalla presenza di operatori di aziende diverse nello stesso luogo di lavoro, gli infortuni su strada, incluse le azioni da adottare in caso di incidenti che coinvolgano sostanze pericolose, fino alla violenza e alle molestie, ovvero l’insieme di pratiche e comportamenti che possono causare a lavoratrici e lavoratori un grave danno fisico, psicologico, sessuale o economico.

Destinatari dei fondi sono gli organismi paritetici, le organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, gli enti di patronato nazionali e quelli costituiti dalle confederazioni e associazioni che operano esclusivamente nelle Province autonome di Trento e Bolzano, che potranno partecipare al bando singolarmente o in aggregazione. A ogni progetto di informazione ammesso al finanziamento sarà riconosciuto un contributo, variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore in cui si articola, di importo complessivo compreso tra un minimo di 18mila e un massimo di 500mila euro. Unica eccezione le iniziative promosse dai patronati che operano nelle province autonome di Trento e di Bolzano, per le quali l’importo minimo è pari a tremila euro. Il bando prevede, inoltre, che ciascun progetto sia composto da un insieme di singole iniziative regionali, anche diverse tra loro, sviluppate in almeno sei regioni, attuate sia in presenza sia in remoto (in modalità sincrona) e destinate ad almeno 50 partecipanti, con una durata minima di quattro ore. Il vincolo delle sei regioni non è applicato ai progetti presentati dai patronati costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti nelle province di Trento e Bolzano, che potranno essere articolati in una o più iniziative provinciali, nel limite del territorio di rispettiva competenza.

Avviso pubblico informazione per la prevenzione 2020
La procedura informatica per l’inoltro delle domande è aperta dalle ore 12:00 del 30 giugno 2021 e si chiude alle ore 18:00 del 20 luglio 2021.

I destinatari delle attività sono:
– lavoratori;
– datori di lavoro, dirigenti e preposti;
– rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS, RLST);
– responsabili e gli addetti del servizio di prevenzione e protezione (RSPP/ASPP);
– medici competenti.

Possono presentare domanda i seguenti soggetti proponenti:
– organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
– organismi paritetici;
– enti di patronato nazionali;
– enti di patronato costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti esclusivamente nelle province autonome di Trento e di Bolzano.

L’entità delle risorse previste è pari a complessivi 4.000.000 di euro.

Progetti finanziabili:
interventi informativi, da realizzarsi attraverso una metodologia modulare, con l’obiettivo di sviluppare la capacità di analisi e soluzione di situazioni o problemi più o meno complessi su tematiche relative alla sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento agli aspetti legati alla individuazione, valutazione, e controllo dei rischi, riferiti a specifiche aree tematiche e ambiti lavorativi.
I progetti di informazione possono riguardare attività informative attuate attraverso le seguenti modalità: in presenza; in remoto (videoconferenza sincrona).
Sono oggetto di finanziamento progetti di informazione composti da un insieme di singole iniziative regionali, ciascuna destinata ad un numero di partecipanti non inferiore a 50.

Le domande vanno inoltrate esclusivamente in via telematica attraverso l’apposito servizio disponibile sul portale.

Fonte: INAIL

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