Su tutti l’esempio di Casale Monferrato, città simbolo della tragedia che ha colpito migliaia di lavoratori e le loro famiglie. Nella difficile battaglia contro la fibra killer gli esperti dell’Istituto contribuiscono con l’elaborazione di pareri tecnico-scientifici, sopralluoghi sul campo e la redazione di linee guida.
Un’attività capillare svolta attraverso la ricerca applicata sul campo, la formulazione di pareri tecnico-scientifici per pubblica amministrazione e privati e la redazione di linee guida “ad hoc”: così i ricercatori Inail del gruppo amianto e aree ex-estrattive minerarie contribuiscono alla lotta contro la fibra killer sul versante strategico della bonifica dei siti contaminati.
In sintesi:
– “Al centro la tutela degli ambienti di vita e di lavoro”.
– L’area ex Eternit sito di interesse nazionale.
– La zona da risanare comprende 48 Comuni.
– Elaborate procedure ad hoc per il contesto ambientale.
– La messa in sicurezza dell’ex stabilimento della multinazionale.
– Una tecnica specifica per la rimozione del “polverino”.
– Fino al 1992 l’Italia secondo maggior produttore europeo.
– Popolazione esposta anche al di fuori dell’attività lavorativa.
– “Da anni in corso un costante lavoro di prevenzione”.
Fonte: INAIL
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