Il servizio – attivo su tutto il territorio nazionale dopo una positiva sperimentazione degli utenti del Lazio – consente, in questa prima fase, di consultare i dati anagrafici, lo stato della pratica, le modalità di pagamento, i pagamenti e la Certificazione unica. Obiettivo dello “Sportello virtuale lavoratori” è fornire all’utente in autofruizione un’ampia disponibilità di informazioni e servizi, valorizzando al contempo il ruolo delle sedi territoriali dell’Istituto e dei Patronati che potranno impegnarsi in un ruolo sempre più consulenziale, nei casi in cui le informazioni e gli ‘strumenti virtuali’ non fossero comunque sufficienti.
“Questo progetto si colloca all’interno di una poderosa operazione di digitalizzazione messa in atto dall’Istituto – ha dichiarato il direttore generale dell’INAIL, Giuseppe Lucibello – e rappresenta un altro passo importante nella direzione della semplificazione. Grazie allo Sportello virtuale i lavoratori infortunati, tecnopatici e titolari di rendita non avranno più la necessità di doversi recare in sede per conoscere lo stato della pratica, le modalità e la situazione dei pagamenti, ma potranno accedere online alla propria posizione”.
Una volta a regime, lo “Sportello virtuale lavoratori” porterà un sostanziale miglioramento della relazione tra l’INAIL e i propri utenti, consentendo loro di autenticarsi tramite una procedura guidata, partecipare direttamente al processo di gestione dei propri adempimenti, inoltrare telematicamente le richieste, ricevere risposte ai quesiti e fruire in autonomia del servizio richiesto.
“Si sta già lavorando a una versione più evoluta del servizio, che consentirà agli utenti di poter fruire di ulteriori informazioni e, soprattutto, di poter effettuare servizi di tipo ‘dispositivo’ interagendo direttamente con l’Istituto – afferma il direttore centrale Organizzazione digitale, Stefano Tomasini – L’utente, interagendo direttamente con l’Istituto, potrà compilare direttamente on-line sullo Sportello virtuale i moduli per le proprie richieste e ricevere notifiche per l’invio di ulteriori dati, senza più la necessità di doversi recare in sede o di inviare documentazione cartacea”.
L’accesso al servizio sarà, inoltre, successivamente disponibile tramite il canale mobile utilizzando dispositivi smartphone e tablet. Sono state già presentate al Forum PA lo scorso maggio 2014 le APP per le piattaforme Android e Windows Phone 8.1 e a breve saranno rilasciate, anche per la versione iOS, sugli Store pubblici.