INAIL, aumentano gli indennizzi in capitale per la menomazione dell’integrità psicofisica di infortunati e tecnopatici

Registrato dalla Corte dei Conti il decreto ministeriale di approvazione della nuova tabella che migliora significativamente la prestazione economica erogata dall’INAIL ai lavoratori che hanno subito un danno biologico compreso tra il 6% e il 15%.

La Corte dei Conti ha registrato il decreto n. 45 del 23 aprile 2019 con cui il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, visto il parere del Ministero dell’economia e delle finanze, ha approvato su proposta dell’INAIL la nuova tabella di indennizzo del danno biologico in capitale.

Con l’approvazione della nuova tabella, applicata a decorrere dal primo gennaio di quest’anno, aumentano di circa il 40% gli importi non soggetti a tassazione Irpef erogati dall’INAIL, in un’unica soluzione, ai lavoratori per i quali è stata accertata una menomazione dell’integrità psicofisica compresa tra il 6% e il 15%, in seguito a un infortunio o a una malattia professionale. Gli importi dei nuovi indennizzi assorbono le due rivalutazioni straordinarie del danno biologico, intervenute a decorrere dal 2008, nella misura dell’8,68%, e dal 2014, nella misura del 7,57%.

Oltre a determinare un sensibile miglioramento del livello delle prestazioni economiche rispetto alle tabelle precedenti – risalenti al 2000 ed elaborate tenendo conto della gravità della menomazione, dell’età e del sesso – la nuova tabella di indennizzo in capitale supera le differenze di genere, equiparando le prestazioni che spettano a uomini e donne, in linea con la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Fonte: INAIL

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