INAIL, CdA: Parte civile nei procedimenti penali e avanzi economici per rafforzare la prevenzione

Il CDA dichiara che l’Istituto “interverrà fin dall’inizio nei procedimenti penali costituendosi parte civile, al fine di arrecare il proprio apporto per l’accertamento delle responsabilità”. e che “avanzi economici per adeguare le prestazioni e rafforzare la prevenzione”.

Il Consiglio di Amministrazione dell’INAIL si è riunito oggi in seduta straordinaria ed ha approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui “esprime cordoglio per il tragico evento di Torino e per quelli verificatesi nei giorni successivi, e solidarietà per i familiari delle vittime” assicurando l’intervento dell’Istituto a sostegno delle vittime e delle loro famiglie attraverso “la tempestiva erogazione di tutte le prestazioni previste dalla legge, come testimonia l’avvenuta costituzione delle rendite in favore dei supersititi”.
In attuazione dell’art. 2 della legge 123/2007 il CDA dichiara inoltre che ‘Istituto “interverrà fin dall’inizio nei procedimenti penali costituendosi parte civile, al fine di arrecare il proprio apporto per l’accertamento delle responsabilità.
Secondo il CDA dell’INAIL “ i consistenti avanzi economici e finanziari che la gestione registra” potrebbero essere utilizzati per allargare le prestazioni in favore delle vittime degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e “parte di tali avanzi potrebbero essere restituiti alle imprese mediante riduzioni tariffarie fortemente orientate in senso prevenzionale“.

Il CDA ribadisce inoltre “la volontà dell’Istituto di mettere a disposizione il proprio patrimonio conoscitivo e le proprie competenze tecniche per collaborare con tutti gli enti e le istituzioni competenti al fine di contribuire a garantire la salute e la sicurezza. In questo quadro si dichiara disponibile ad assumere nuovi compiti in materia di sicurezza sulla base di nuovi previsioni normative”.

Infine, il CDA dell’INAIL ritiene che il modello di assetto organizzativo degli Enti del Welfare, previsto dalla Commissione bicamerale di Controllo sugli enti previdenziali, laddove propone la creazione di un Polo della sicurezza di cui fanno parte INAIL, ISPESL, IIMS e ISPEMA, sia il più appropriato per un’azione coordinata efficace a garanzia della sicurezza sul lavoro e impegna la Direzione Generale a presentare il Piano di settore per la prevenzione sulla base delle indicazioni del Consiglio stesso e che dovrà rappresentare l’impegno ed il contributo dell’Istituto per il miglioramento della sicurezza sul lavoro nell’attuale contesto”.

Roma, Roma, 10 dicembre 2007

Fonte: INAIL

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