INAIL dedica una pubblicazione al rischio di fulminazione per lavoratori e visitatori dei parchi avventura

La pubblicazione “La protezione dai fulmini dei parchi avventura” è dedicata alla sicurezza e alla tutela della salute dei lavoratori e dei visitatori dei parchi avventura rispetto ai rischi di fulminazione e ai danni prodotti dai fulmini.

I parchi avventura (percorsi acrobatici in altezza, percorsi su corde alte e percorsi vita sospesi) sono strutture composte da percorsi aerei, ponti tibetani ed altri elementi, realizzati in legno, corda e cavi d’acciaio. In Italia sono circa 200.

La pubblicazione INAIL “La protezione dai fulmini dei parchi avventura” è dedicata al rischio di fulminazione e ai danni prodotti dai fulmini per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori e dei visitatori dei parchi avventura.

PREFAZIONE

Secondo quanto definito dal Testo Unico sulla Sicurezza del lavoro (art. 80 del d.lgs. 81/08) è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché i lavoratori nei luoghi di lavoro siano protetti dai rischi di natura elettrica ed in particolare dal rischio di fulminazione.

Allo scopo di eliminare o ridurre a livello accettabile i rischi, il datore di lavoro redige un documento di valutazione degli stessi sulla base del quale adotta i dispositivi di protezione collettivi e individuali necessari e predispone procedure lavorative adeguate.

Per quanto riguarda il rischio di fulminazione, ai sensi dell’art. 84 del Testo unico, si ritengono adeguate le misure di protezione adottate sulla base delle norme tecniche.
Purtroppo, attualmente, le norme tecniche non forniscono indicazioni per la protezione dai fulmini di una realtà come quella dei parchi avventura.

In Italia i parchi avventura sono quasi 200, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Nelle loro attività sono coinvolte imprese che progettano, realizzano e gestiscono tali strutture.

Con i termini parchi avventura, percorsi acrobatici in altezza, percorsi su corde alte e percorsi vita sospesi si definiscono strutture composte da percorsi aerei, tirolesi, ponti tibetani ed altri elementi, realizzati in legno, corda e cavi d’acciaio. Tali realizzazioni sono create per offrire ai visitatori la possibilità di testare le proprie capacità e l’attitudine agli sport di montagna, in modo divertente e sicuro.

Le strutture sono realizzate in genere in aree boschive, per favorire il contatto con la natura, elemento importante in questo tipo di realizzazioni, ma anche su elementi e travi artificiali, o in locali al coperto, per favorire la fruizione in ogni periodo dell’anno.

Per motivi di interesse pubblico, relativo alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e dei visitatori dei parchi avventura, l’INAIL ha prodotto un contributo sul rischio di fulminazione e sulla protezione dal rischio di fulminazione in tali strutture.

Il contributo in questione, contenuto nel presente lavoro, è stato preparato dal Laboratorio Apparecchiature e Impianti Elettrici ed Elettronici del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche dell’Istituto, in virtù della ventennale esperienza maturata nel campo della protezione dagli effetti delle scariche atmosferiche.

Tale lavoro rientra nell’ambito della ricerca obbligatoria svolta dal laboratorio stesso.

Il presente lavoro ha lo scopo di presentare:
– i possibili effetti dei fulmini sugli elementi costituenti le attrazioni;
– i possibili effetti della fulminazione sugli esseri umani;
– indicazioni per lo svolgimento della valutazione dei rischi;
– indicazioni per la scelta delle misure di protezione;
– indicazioni per la predisposizione di piani di sicurezza;
– codici comportamentali per visitatori e lavoratori in caso di temporale con fulmini;
– indicazioni di primo soccorso.

L’INAIL continua a svolgere attività di ricerca e di formazione sull’argomento.

Fonte: INAIL

Approfondimenti

Precedente

Prossimo