INAIL: Infortuni, sistema permanente sulla percezione del rischio

Lo ha annunciato il direttore generale, Giuseppe Lucibello

Infortuni sul lavoro: dall’Inail un sistema permanente sulla percezione del rischio.

Lo ha annunciato il direttore generale, Giuseppe Lucibello, in occasione della presentazione di una ricerca sulle malattie professionali realizzata da Ispo per conto del Ce-Pa.
A luglio i primi risultati di “un progetto importante, basato su un campionamento ampio e rappresentativo di tutte le realtà produttive in Italia”

Un sistema di rilevazione permanente in grado di “fotografare” la percezione dei lavoratori nei confronti dei rischi occupazionali e l’adeguatezza del sistema di prevenzione nel contesto aziendale.
E’ questo il progetto nel quale l’Inail è impegnato dal 2010 – nell’ambito di un Programma strategico approvato e finanziato dal ministero della Salute – e i cui risultati verranno presentati, a Roma, il prossimo mese di luglio.

Sorgi: “Sollecitare un confronto con le istituzioni”. L’indagine Ispo – condotta attraverso interviste telefoniche a un gruppo di lavoratori italiani e stranieri – presenta non pochi aspetti allarmanti.

Malattie professionali: tra scarsa informazione e rinuncia ai diritti.
Lo studio sottolinea, così, che a sapere cosa sia una malattia professionale sono sette italiani su 10, mentre tra gli stranieri questa consapevolezza interessa solo quattro persone su 10. Ancora, il 32% degli immigrati non sa nominare neanche uno dei propri diritti in merito: realtà che interessa anche il 12% degli italiani. Interrogati, poi, sull’iter da seguire in caso di malattia professionale, il 69% degli stranieri ha fornito indicazioni sbagliate (cifra addirittura superiore – il 75% – per gli italiani). Infine, il 64% degli italiani e il 60% degli stranieri hanno detto di ritenere forte il rischio di subire intimidazioni e ripercussioni sul piano personale e lavorativo, mentre rispettivamente il 66% e il 65% ammettono il pericolo di rinunciare in partenza a chiedere il riconoscimento per timore di perdere la propria occupazione.

Il progetto capofila dedicato a lavoratori e datori di lavoro. Il programma – oggi identificato con “INSuLa” (acronimo di “Sviluppo di modelli per un sistema permanente di rilevazione della percezione del rischio per la salute e sicurezza in ambiente di lavoro da parte dei lavoratori e delle figure della prevenzione”) – è articolato in un progetto capofila (survey principale) focalizzato su lavoratori e datori di lavoro (con il coinvolgimento dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione aziendali) e su tre focus progettuali specifici dedicati alle altre figure della prevenzione (medici competenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e servizi di prevenzione delle Asl).

Interviste a 8mila addetti e mille datori di lavoro.

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Fonte: INAIL

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