INAIL, Lucibello, De Felice e Bonifaci: prestazioni più tempestive, mirate ed efficaci

Modulabile a seconda delle disposizioni assegnate a livello regionale dal Servizio sanitario nazionale.

Rispettoso della sostenibilità finanziaria prevista dalla normativa in vigore attualmente.
Sono questi alcuni dei principali aspetti che caratterizzano il nuovo modello sanitario dell’Inail.

Il dg Lucibello: “Un riassetto che testimonia il grande processo di modernizzazione in atto”.

Il Presidente De Felice: “Data attuazione all’Accordo quadro della conferenza Stato/Regioni”.

Il Presidente del Civ, Lotito: “Passo essenziale per il Polo salute e sicurezza”. Il sovrintendente Bonifaci: “Accorciati i tempi di recupero post-infortunio”

Un passaggio determinante per dare pienezza operativa al Polo salute e sicurezza e per dotare l’Inail di una “macchina organizzativa” che, con grande flessibilità, sappia potenziare al massimo le proprie risorse e fornire prestazioni sempre più efficaci a vantaggio dei lavoratori e delle aziende.

Il direttore generale, Giuseppe Lucibello, esprime grande soddisfazione per il nuovo modello sanitario dell’Istituto: “Questo riassetto rappresenta un tassello importante di un più ampio processo di modernizzazione oggi in corso – afferma – e che, entro breve, troverà un definitivo compimento nel nuovo modello organizzativo generale”.

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Bonifaci: “Inail gestore unico della tutela globale del lavoratore”. A sottolineare come il nuovo modello recepisca e concretizzi l’evoluzione legislativa che ha caratterizzato l’Inail nel corso dell’ultimo trentennio è il sovrintendente medico, Giuseppe Bonifaci.

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Lotito: “Istituto protagonista indispensabile nel sistema sanitario”. Per il presidente del Civ, Franco Lotito, “il nuovo modello segna una fase molto importante per l’Inail, sia perché prospetta un’evoluzione della sua sovrintendenza medica in sovrintendenza sanitaria – un mutamento di significato e di contenuto, prima ancora che lessicale – ma, soprattutto, perché contribuisce a costituire la ‘personalità’ dell’Istituto di fronte al sistema sanitario nazionale, qualificandolo come protagonista essenziale, anzi indispensabile, nei singoli ambiti regionali”.

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De Felice: “Garantita l’uniformità delle prestazioni”. “L’adozione del nuovo modello sanitario rappresenta una tappa fondamentale di avvicinamento alla realizzazione del Polo salute e sicurezza – dice il presidente dell’Inail, Massimo De Felice – Consentirà all’Istituto di svolgere al meglio la funzione sanitaria così come è stata ridefinita dal Testo Unico.