INAIL, manuale per la valutazione del rischio chimico correlato alle merci sbarcate in ambito portuale

L’intendimento del manuale è quello di fornire un significativo contributo alla conoscenza del rischio chimico, attraverso una migliore valutazione dei rischi associati alle operazioni di sbarco delle merci, in modo da prevenire gli incidenti che in questi casi possono essere molto pericolosi. La pubblicazione intende mettere il modello a disposizione delle realtà portuali che svolgono attività analoghe.

Il “Manuale per la valutazione del rischio chimico correlato alle merci sbarcate in ambito portuale” si propone di fornire un supporto a quanti si trovano a dover operare o gestire la sicurezza in ambito portuale (in primis datori di lavoro e lavoratori e loro rappresentanti e collaboratori, per esempio RLS, RSPP ecc.) con particolare riferimento alla valutazione del rischio chimico derivante dalle operazioni di sbarco delle merci di rinfusa solide.
Le proprietà delle merci movimentate, eventualmente modificate e/o combinate con le diverse condizioni microclimatiche possibili e con l’effetto degli agenti atmosferici durante il trasporto in mare e prima delle fasi di sbarco, possono modificare e ampliare il pericolo di intossicazione, di asfissia o esplosione, la cui sottovalutazione può essere causa di infortuni, anche mortali.

Appare molto importante effettuare un’analisi delle cause e delle dinamiche di tali incidenti, pertanto l’obiettivo del manuale è quello di approfondire il rischio chimico e indicare le eventuali misure da predisporre per la sua prevenzione, in relazione alle operazioni di sbarco e imbarco delle merci e pulizia delle stive effettuate dagli operatori portuali. Ciò in modo da poter prevenire tali incidenti e promuovere la diffusione di una cultura della prevenzione tra gli addetti del settore portuale, che possa anche essere da riferimento ed essere esportabile anche per altre realtà diverse da quelle qui considerate.

Dopo aver presentato un quadro generale sugli aspetti normativi e sulla letteratura scientifica relativa ai rischi per la salute e sicurezza nel lavoro portuale, si entra nel merito della valutazione del rischio, legata alle caratteristiche di pericolosità legate sia alle merci, sia alle condizioni ambientali in cui tali merci sono conservate nelle stive, proponendo per ogni situazione studiata anche le misure di prevenzione e protezione più appropriate.
Infine, vengono proposte alcune indicazioni più specifiche e raccomandazioni volte a prevenire le intossicazioni legate alla presenza di due degli inquinanti più pericolosi potenzialmente presenti nelle merci solide movimentate, cioè la fosfina e l’arsina.

Fonte: INAIL

Approfondimenti

Precedente

Prossimo