Quali sono i rischi sottovaluti e i percorsi futuri da intraprendere per diffondere un nuovo concetto di salute sul lavoro che ricomprenda la differenza di genere tra le sue specificità?
Vogliono dare una risposta operativa a questi quesiti i due nuovi quaderni tematici:
– “Integrazione di genere delle linee guida per un Sgls”
e
– “Rischi lavorativi.
Un approccio multidisciplinare” che – allegati alla “Rivista degli infortuni e delle malattie professionali” – ridefiniscono le linee guida sulla valutazione dei rischi in un’ottica anche di genere. Presentati oggi presso il Parlamentino Inail di via IV Novembre, i volumi rientrano all’interno del progetto “Salute e Sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere”, che vede protagonisti la direzione regionale Inail Toscana e l’Università di Pisa, con la collaborazione di alcune tra le realtà industriali più importanti del territorio, quali Sammontana, Amadori e l’Azienda ospedaliera universitaria pisana.