Il report INAIL “I piani mirati di prevenzione per l’assistenza alle imprese: metodi, strumenti ed esperienze territoriali” illustra l’approccio e i metodi che possono caratterizzare un Piano Mirato di Prevenzione e presenta le esperienze condotte nell’arco di un biennio sul territorio nazionale in diversi contesti socio economici. Costituisce uno strumento di diffusione dei risultati progettuali in linea con quanto stabilito nel PNP in merito alle politiche di prevenzione e promozione della salute.
I piani mirati di prevenzione, quale elemento di novità dell’attuale PNP 2020-2025, puntano ad individuare un maggiore raccordo tra le istituzioni e le imprese. I Piani si caratterizzano per la sinergia tra le attività di assistenza e di vigilanza alle imprese, allo scopo di garantire trasparenza e uniformità dell’azione pubblica e una maggiore consapevolezza da parte dei datori di lavoro sui rischi e sulle conseguenze dovute al mancato rispetto delle norme di sicurezza. Non meno rilevante è l’aspetto legato al coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dai lavoratori ai loro rappresentanti, alle associazioni e ad altri enti per un rafforzamento e condivisione della cultura della sicurezza.
Nell’ambito del programma CCM 2016, il Ministero della salute ha sostenuto il progetto biennale “L’approfondimento dei rischi lavorativi e l’individuazione delle soluzioni per le aziende attraverso le attività di vigilanza e assistenza da parte delle istituzioni”, che ha consentito la sperimentazione di un modello di intervento focalizzato sulle attività di supporto alle imprese sviluppato in collaborazione da INAIL e le Regioni partecipanti, attraverso i Servizi di prevenzione delle ASL.
Il report “I piani mirati di prevenzione per l’assistenza alle imprese: metodi, strumenti ed esperienze territoriali” da un lato illustra l’approccio e i metodi che possono caratterizzare un Piano mirato di prevenzione, dall’altro presenta le esperienze condotte nell’arco di un biennio sul territorio nazionale e in diversi contesti socio economici. Il report, dunque, costituisce strumento di diffusione dei risultati progettuali in un processo più ampio di comunicazione, in linea con quanto stabilito nel PNP in merito alle politiche di prevenzione e promozione della salute, funzionali ad aumentare la conoscenza e l’empowerment, a stimolare e rendere efficace il confronto e lo scambio di buone prassi, dati, informazioni, linee di lavoro.
I PIANI MIRATI DI PREVENZIONE PER L’ASSISTENZA ALLE IMPRESE: METODI, STRUMENTI ED ESPERIENZE TERRITORIALI
INDICE
Introduzione
PARTE I – UN MODELLO PARTECIPATIVO DI ASSISTENZA ALLE IMPRESE
Approccio strategico per gli interventi di supporto alle imprese
Azioni e fasi del PMP
Trasferimento di contenuti e strumenti per la valutazione del rischio
I sopralluoghi e la rilevazione dei fattori di rischio
Monitoraggio e verifica di efficacia
Percezione del rischio e comunicazione
PARTE II – ESPERIENZE APPLICATIVE DELLO STANDARD DI INTERVENTO
Prevenzione degli infortuni derivanti dall’utilizzo di macchine e attrezzature nel comparto metalmeccanico
Piano mirato di prevenzione sui rischi del settore forestale
Sicurezza sul lavoro nelle strutture residenziali per anziani di Trieste. Metodologie e strumenti di supporto alla valutazione e gestione dei rischi
Piano mirato di prevenzione: fonderie e lavorazione a caldo dei metalli
Piano mirato di prevenzione per rischio da MMC nel comparto delle aziende logistiche
Piano mirato di prevenzione agricoltura
Lavoriamo insieme per una migliore gestione della sicurezza sui motopescherecci
Piano mirato di prevenzione sui rischi emergenti nella filiera dell’economia circolare per la riduzione, riuso, differenziazione e smaltimento dei rifiuti
Comparto del legno: esposizione lavorativa a polveri di legno duro
Piano mirato di prevenzione in edilizia
Prevenzione in campo: coltivare la sicurezza
Piano mirato di prevenzione nella cantieristica navale
Bibliografia e sitografia
Riferimenti normativi
Fonte: INAIL