INAIL pubblica “La manutenzione per la sicurezza sul lavoro e la sicurezza nella manutenzione”

Pubblicato nella Collana Ricerche il volume “La manutenzione per la sicurezza sul lavoro e la sicurezza nella manutenzione” è rivolto sia ai lavoratori della manutenzione che ai loro datori di lavoro e committenti. Il lavoro manutentivo presenta un incremento dei rischi e conseguentemente tale attività necessita di una valutazione dei rischi attenta e ponderata.

L’incremento dei rischi dovuti alla manutenzione ha come conseguenza la necessità di ponderare con attenzione tale attività durante la valutazione dei rischi. Problemi specifici si pongono laddove le operazioni di manutenzione sono esternalizzate con affidamento in appalto. In tal caso si aggiungono i rischi da interferenza dovuti alla compresenza di lavoratori di più imprese. Il lavoro manutentivo sottopone i lavoratori che lo fanno a rischi superiori a quelli cui sono sottoposti gli altri. La pubblicazione è utile per i lavoratori della manutenzione nonché per i loro datori di lavoro e committenti.

LA MANUTENZIONE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO E LA SICUREZZA NELLA MANUTENZIONE

PREMESSA

L’attività di manutenzione ha subito significativi mutamenti negli ultimi decenni, evolvendo da un’impostazione tradizionale, che la vedeva sostanzialmente come “riparazione quando si verifica un guasto”, ad una attività assai più complessa, che prevede interventi anche di ordine preventivo e periodico e che impone un’attenzione specifica alla formazione ed alle competenze dei lavoratori stessi.
In questo senso, gli obblighi di manutenzione e le modalità del loro adempimento pongono di fronte a una duplice problematica:
• da un lato, l’esigenza che il datore di lavoro rispetti puntualmente le indicazioni fornite dal decreto legislativo n. 81/2008, garantendo la permanenza nel tempo dei requisiti di sicurezza richiesti per gli ambienti e le attrezzature di lavoro;
• dall’altro, l’assoluta necessità che siano adeguatamente tutelate la salute e la sicurezza degli stessi addetti alle attività di manutenzione.

Problemi specifici, infine, si pongono laddove le operazioni di manutenzione siano esternalizzate, come spesso accade, con l’affidamento in appalto. In tali contesti, una corretta valutazione dei rischi non può prescindere dal rilievo delle eventuali interferenze date dalla possibile compresenza, in un unico contesto, dei lavoratori di più imprese impiegati in attività diverse.
Appare, quindi, essenziale che il significativo incremento dei rischi associati alla manutenzione, debba portare ad un’attenta ponderazione della stessa in sede di valutazione dei rischi, considerando tale attività non più come “attività puntuale” ma come “processo continuo”.
L’Inail ha preso parte all’evoluzione della normativa e svolge attività di ricerca e di formazione sulla valutazione del rischio anche in tale campo.
Il presente elaborato prende in considerazione, in particolare, tre aspetti fondamentali:
• la manutenzione dei luoghi di lavoro, degli impianti e delle attrezzature di lavoro
• l’esternalizzazione della manutenzione e
• i rischi dovuti alle interferenze nell’ambiente lavorativo.

Inoltre, si propone di mettere in luce:
• le diverse problematiche associate agli argomenti citati
• gli adempimenti legislativi che riguardano tali problematiche e
• le tecniche ingegneristiche talvolta applicate per la loro gestione.

Il lavoro è di sicuro interesse per le seguenti categorie di figure coinvolte nell’attività lavorativa:
• datori di lavoro;
• dirigenti;
• responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP);
• rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS);
• responsabili della manutenzione;
• addetti alla manutenzione;
• responsabili dei contratti, responsabili della gestione di appaltatori e fornitori.

Fonte: INAIL

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