La Sovrintendenza sanitaria centrale INAIL ha pubblicato le schede informative n. 2, 3 e 4 del “Progetto mappe di rischio” focalizzato sulle patologie muscoloscheletriche del rachide.
Facendo propria la strategia UE, al fine di prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, la Sovrintendenza sanitaria centrale INAIL ha intrapreso un lavoro mirato a migliorare la raccolta dei dati, sviluppare la base delle informazioni, con particolare riguardo ai rischi e ai danni da lavoro.
L’attenzione nell’anno 2021 si è focalizzata sulle patologie muscoloscheletriche del rachide che, attraverso la lettura integrata di informazioni sulle denunce, sui rischi e danni conseguenti ha portato ad elaborare mappe di danno e di rischio in specifici settori lavorativi, in territori localizzati, evidenziando fenomeni meritevoli di attenzione e per i quali si sono prospettate azioni di miglioramento in ambito preventivo e di tutela indennitaria del lavoratore.
La fase preliminare del “Progetto mappe di rischio 2021”, illustrata nella prima fact sheet, ha permesso di delineare con precisione la cornice entro la quale concentrare un’analisi più approfondita del rischio per le malattie del rachide sul territorio nazionale, nel quinquennio 2015-2019. Per comprendere meglio il fenomeno INAIL ha dato inizio a un’ulteriore fase di studio a partire dalla banca dati Flussi Informativi.
Fonte: INAIL
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