All’interno del testo vi sono le illustrazioni di 19 infortuni, avvenuti nel comparto delle cave di Massa Carrara tra gli anni 2006 e 2016. Al termine di ogni scheda è stato previsto uno spazio “appunti/riflessioni” a disposizione del singolo utilizzatore per annotare osservazioni e suggerimenti per migliorare situazioni operative presenti nelle proprie aree di lavoro.
La cultura della “sicurezza” intesa anche come incrocio di competenze tecniche e scientifiche diverse al fine di migliorare gli ambienti di lavoro è e sarà lo scopo comune di tutti i soggetti coinvolti nel settore estrattivo. Per poter perseguire tale miglioramento il “comportamento” di tutti i protagonisti, compreso quello dei lavoratori in cava, è di cruciale importanza.
Insieme alle procedure si deve sempre tener conto del “fattore umano”. Mentre è possibile schematizzare o modellare un componente meccanico, elettrico etc., è difficile schematizzare il “comportamento” degli operatori in un’analisi del rischio o nelle procedure stabilite dal direttore responsabile di cava insieme al datore di lavoro e le altre figure di riferimento in materia di sicurezza.
Il “fattore umano” rappresenta sicuramente un punto di fondamentale valore al fine di evitare gli infortuni. Perciò, è fondamentale continuare a lavorare incessantemente sui meccanismi spontanei degli addetti ai lavori affinché si continui quel processo di informazione, apprendimento e continuo desiderio di adeguarsi alle novità e all’auto miglioramento individuale e collettivo.